Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Why not, De Magistris condannato non si ferma e «va avanti». Mastella: «Mo’ capita a lui e non si dimette?»

Intervista all'ex guardasigilli: «Nessuno mi potrà ripagare il danno subìto. Serve la responsabilità civili "diretta" dei giudici. perché quella indiretta non servirebbe a nulla»

Chiara Rizzo
26/09/2014 - 5:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

La decima sezione penale del Tribunale di Roma ieri ha condannato l’ex pm – e attuale sindaco di Napoli – Luigi de Magistris e il suo consulente informatico Gioacchino Genchi, a un anno e tre mesi di carcere per abuso d’ufficio nell’inchiesta Why not. Per i giudici, le acquisizioni dei tabulati senza autorizzazione di decine di utenze di parlamentari volute da de Magistris e Genchi sono state illegali. In quel modo, però, tra il 2007 e il 2008, finirono nella rete dell’inchiesta Why not l’allora premier Romano Prodi, i parlamentari Francesco Rutelli, Marco Minniti e persino l’allora Guardasigilli Clemente Mastella (con la moglie Sandra Lonardo), che fu costretto a dimettersi proprio per quell’indagine provocando la crisi di governo. Il tribunale ieri ha anche condannato de Magistris e Genchi al risarcimento di ventimila euro a ciascuna di queste persone coinvolte nell’inchiesta, che si sono costituite parte civile. Mastella a tempi.it spiega di non provare nessuna allegria nemmeno dopo questo verdetto favorevole: «Nessuno può ripagarmi per quello che ho subìto».

Come commenta la decisione del tribunale di Roma, che arriva sette anni dopo l’avvio dell’inchiesta Why not?
La lentezza processuale del sistema giudiziario italiano è tale per cui anche un risultato che, in questo caso, è positivo finisce per essere tristemente senza alcuna rivalsa per chi ha subìto vicende giudiziarie che ne hanno devastato l’immagine, sul piano politico e davanti all’opinione pubblica. Con quell’inchiesta ci hanno messo sotto sequestro sul piano personale e in termini politici. Perciò, in questi casi, non può esserci alcuna soddisfazione, perché il danno subìto non è ripagabile. Caso mai questa vicenda lascia un triste insegnamento su cui tutti dovremmo riflettere.

Cioè?
La condanna per abuso d’ufficio di un pm richiama i magistrati ad un senso di maggiore responsabilità e di maggiore mitezza nel momento in cui un pm applica le norme. Se uno è stato indagato ingiustamente, gli è stata rovinata l’immagine su tutti i giornali, ha dovuto lasciare la politica, che cosa fa? Non può fare nulla. Io ero stato indagato nell’ottobre 2007 per abuso d’ufficio, il reato per cui oggi è stato condannato De Magistris. Nel mio caso, però, già pochi mesi dopo, nell’aprile 2008, la conclusione del Gip fu che io non avrei dovuto nemmeno essere investigato, perché non c’era alcun presupposto per farlo. Oggi si apprende che, secondo i giudici, De Magistris agì illegalmente, come ho sempre sostenuto. Perciò rifletto: capiamo che i magistrati hanno delle responsabilità in quello che fanno? In questo caso hanno fregato una persona. Ci vogliono norme di comportamento che vanno rispettate, una deontologia a cui dovrebbero attenersi, come fanno tutte le altre categorie di professionisti.

LEGGI ANCHE:

Carlo Nordio (foto Tempi)

Carlo Nordio: «Una rivoluzione copernicana per la nostra giustizia»

9 Marzo 2022
Un'aula del tribunale di Milano

Trent’anni dovrebbero bastare a smaltire la sbronza giustizialista

19 Gennaio 2022

demagistris-tempi_1Sta dicendo che ci vuole la responsabilità civile dei magistrati?
Questo lo ha detto già anche la Corte di giustizia europea, che ha sollecitato il nostro paese a far sì che ci siano delle procedure più efficaci per il riconoscimento della responsabilità civile dei magistrati. Certo che ci vuole: diretta, perché credo che indiretta a poco servirebbe. Ci vuole la responsabilità civile perché altrimenti chi sbaglia non paga, il cittadino non è ripagato e intanto per di più il danno è avvenuto.

Invece de Magistris ha commentato così la notizia della sua condanna: «Prima mi hanno strappato la toga, con un processo disciplinare assurdo e clamoroso, perché ho fatto esclusivamente il mio dovere, dedicando la vita alla magistratura. Ora mi condannano a distanza di anni per aver svolto indagini doverose e su fatti gravissimi riconducibili anche ad esponenti politici. La mia vita è sconvolta e sento di aver subìto la peggiore delle ingiustizie. Rifarei tutto, vado avanti». Cosa dice lei?
Non commento. Assolutamente non voglio nemmeno sentire quello che ha detto.

Lei è stato prosciolto dalle accuse, così come via via negli anni sono stati assolti altri indagati. Oggi è De Magistris a fare il politico, e ad aver riportato invece una condanna penale in primo grado. Ma lui a dimettersi dice che non ci pensa proprio. Cosa ne pensa?
Questo dice che il sistema non funziona. Già non funziona se uno assurge all’onore delle cronache con le sue indagini e poi, grazie a quello, può diventare un politico. E ora non funziona doppiamente dopo la condanna: De Magistris vada a rileggersi le dichiarazioni che faceva da pm. Appena indagava qualcuno, asseriva che si sarebbe dovuto dimettere. Mo’ capita a lui e non si dimette?

Tags: Clemente Mastellacondannade magistrisintercettazionimagistratiresponsabilitàwhy not
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Carlo Nordio (foto Tempi)

Carlo Nordio: «Una rivoluzione copernicana per la nostra giustizia»

9 Marzo 2022
Un'aula del tribunale di Milano

Trent’anni dovrebbero bastare a smaltire la sbronza giustizialista

19 Gennaio 2022

La character assassination per distruggere i nemici non l’hanno inventata Renzi e Rondolino

17 Novembre 2021
Magistrati Cassazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario

Riforma della giustizia: alla fine il personale sarà di meno

28 Ottobre 2021
A un gazebo della Lega a Roma vengono raccolte firme per i referendum sulla giustizia

I referendum sulla giustizia spiegati con “Zabriskie Point”

9 Agosto 2021
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, durante la discussione della sua riforma alla Camera

«La riforma Cartabia è un pasticcio che avrà conseguenze gravi»

4 Agosto 2021
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Foto Red Dot per Unsplash
Ambiente

Stop auto endotermiche? «Decisione ideologica»

Redazione
9 Giugno 2022

Altri video

Lettere al direttore

L'unione civile tra Francesca Pascale e Paola Turci, Montalcino, 3 luglio 2022

Chiamare le cose con il loro nome. Due esempi

Peppino Zola
5 Luglio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Economia di guerra o no? È ora di parlare chiaro agli elettori
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    L’aborto non può essere considerato un diritto naturale
    Emanuele Boffi
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    L’ideale cristiano non è la brava persona di successo, ma il santo
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Vasilij Grossman, la Russia e Macron
    Rodolfo Casadei

Foto

Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist