Rigore e contropiede: la stagione si decide in 18 secondi

“The best finish to a season ever”: i titoli dei giornali inglesi sono altisonanti, ma non esagerano troppo nello spiegare quanto accaduto ieri a Griffin Park, piccolo stadio di Londra che ospita i match del Brentford. I padroni di casa ospitano il Doncaster per l’ultima partita di campionato: tra le due squadre solo due punti di differenza, là in vetta alla League One, la serie C inglese. Chi vince quindi salta diretto in Championship, evitando la lunga trafila dei play-off. Lo 0-0 però sembra fare da padrone e i londinesi si riversano in avanti, cercando l’episodio che risolva la partita: che arriva solo al ’94, quando l’arbitro Michael Oliver assegna un penalty ai Bees per un fallo di mano in area di rigore. Il recupero è lungo, diciotto secondi rimangono ancora sul cronometro. Gli 11mila sugli spalti trattengono il fiato: un gol riporterebbe il club nella seconda serie inglese, divisione in cui è salito solo due volte dalla Seconda Guerra Mondiale. Ma il giocatore scelto per tirare il rigore, Marcello Trotta (21enne napoletano, in prestito dal Fulham), preferisce la potenza alla precisione e calcia sulla traversa. Match finito? Macché, rimangono ancora 18 secondi…

Video

Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Add New Playlist