Femministe pro aborto assaltano le chiese in Messico

In Messico le femministe sono riuscite a trasformare l’8 marzo in una giornata di violenza e devastazione. Dopo aver scagliato molotov contro il Palazzo Nazionale (qui il momento in cui viene colpita, riportando ustioni di secondo grado, anche la fotografa di El Universal, Berenice Fregoso), fracassato auto e incendiato portoni, un gruppo di manifestanti a volto coperto ha iniziato a gettare vernice e tentato di dare fuoco ancora una volta alla cattedrale di Città del Messico, lanciando liquidi infiammabili contro le pareti e il gruppo di cattolici e poliziotti schierati in difesa dell’edificio.

Nonostante le marce fossero state organizzate principalmente per protestare contro il femminicidio, molte donne indossavano le bandane verdi che simboleggiano il sostegno dei “diritti di aborto” nel paese. Chiese ed edifici pubblici sono stati vandalizzati anche il 9 marzo in altre città messicane: segnalati gravi danni alle chiese cattoliche di Xalapa, Campeche ed Hermosillo. Qui i fedeli che partecipavano alla messa sono stati costretti a barricarsi in chiesa, bloccare le porte con le panche per impedire alle femministe di entrare.

Video

Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Add New Playlist