Camisasca: «Camus ci insegna che l’amicizia è un miracolo»

Per stare vicino ai fedeli della sua diocesi di Reggio Emilia – Guastalla in mezzo all’epidemia di coronavirus, monsignor Massimo Camisasca ha deciso di realizzare ogni sera un breve filmato «per mandare un pensiero a tutti voi in modo da sentirci ancora più vicini in questo momento così difficile. Ho pensato fosse utile trarre questo pensiero da qualche testo letterario».

Il testo citato nel primo messaggio del vescovo (che ha rilasciato giorni fa un’intervista a tempi.it) è tratto dal romanzo autobiografico Il primo uomo di Albert Camus. Il testo, rimasto incompiuto a causa delle morte improvvisa dell’autore, riguarda l’amicizia: «Da giovane chiedevo agli altri più di quanto potessero darmi: un’amicizia continua, un’emozione permanente. Ora so chiedere loro meno di quanto possono dare: una compagnia senza parole. E le loro emozioni, la loro amicizia, i loro nobili gesti conservano interamente ai miei occhi un valore di miracolo, un effetto esclusivo della grazia».

Foto Ansa