A distanza di quasi dieci anni dall’ultimo bando per le scuole superiori di primo e secondo grado e di cinque anni dall’ultimo concorso magistrale, nelle scuole statali è partito il reclutamento di 44mila nuovi docenti di ruolo (22mila per i docenti precari e 22mila per gli altri candidati). I concorsi ordinari del 1999 (programmati per i posti che si renderanno disponibili nell’arco del triennio scolastico 2000/2001; 2001/2002; 2002/2003) riguardano tutti i gradi del sistema di istruzione, sono aperti “a tutti i cittadini europei dai 18 ai 65 anni” e per parteciparvi non occorre avere già svolto servizio nella scuola in qualità di supplenti. Alle prove è atteso un esercito di circa 1,5 milioni di partecipanti per il quale, al termine degli esami, sulla base dei punteggi ottenuti, verrà compilata la graduatoria per le imissioni al ruolo. A questi si affianca la “graduatoria permanente” del drappello dei circa 150mila precari in regola coi requisiti dell’ordinanza ministeriale n. 153 del 15 giugno 1999 (360 giorni di supplenza dal 1990), i quali avranno una “sessione riservata di esami”, preceduta dalla frequenza a corsi istituiti dai Provveditori agli studi, da svolgersi in orario pomeridiano o serale, “programmati per essere conclusi entro il 31 dicembre 1999”.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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Emanuele Boffi