L’orfanotrofio, le case di rametti, i frutti degli alberi. Poi l’internamento in un istituto per disabili, la temuta “Destinazione finale”. La fame, i soprusi, le compagne morte. E quella promessa a Dio: «Sarò tua nemica, farò tutto il male che posso»
I russi che si dicono cristiani sono quadruplicati a 25 anni dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, pochissimi vanno a Messa. Resta critica la situazione della libertà religiosa negli ex Stati satellite dell'Urss