Perfino nei paesi più “aperti” molti medici si ribellano all’idea di sopprimere pazienti desiderosi di morire. Tre episodi emblematici in Belgio, Svizzera e Francia
Sono i risultati di uno studio condotto dall’Università di Berna che ha analizzato 1.301 casi in Svizzera tra il 2003 e il 2008 forniti da tre organizzazioni che sostengono il “diritto a morire”
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