«Questo Dio è mio figlio. Questa carne divina è la mia carne. È fatta di me. È Dio e mi assomiglia»
Nessuna donna ha avuto dalla sorte il suo Dio per lei sola. Un Dio piccolo che si può prendere nelle braccia e coprire di baci, un Dio caldo che sorride e respira, un Dio che si può toccare e che vive.