Havel e gli «splendidi attimi di risurrezione» della Pasqua in carcere
La Pasqua dell’82 passata in carcere a Plzeň-Bory fu per il drammaturgo e «dissidente» Václav Havel molto significativa, se è vero che la ritroviamo menzionata in alcuni suoi interventi pubblici da presidente cecoslovacco, immediatamente successivi al dissolvimento del regime comunista. Già durante i primi mesi del suo mandato presidenziale, in ...