Dopo essere state rapite e violentate dai terroristi islamici, spesso si ritrovano emarginate dalle loro comunità perché “impure”. E decidono di tornare nella foresta
La sorella di una delle 276 ragazze rapite a Chibok ha cercato fondi per farle studiare gratuitamente. Nonostante il timore di ritorsioni da parte dei jiahdisti
In mano ai terroristi anche Michika e Gulak: una città alla volta, l’accerchiamento della capitale del Borno Maiduguri è quasi completo. Esercito impotente
Lo ha dichiarato l’ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo: «Non penso siano più tutte nello stesso luogo», ma separate a gruppi e condotte «in posti diversi»
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