Grazie alle sue radici il sistema industriale ha tenuto nonostante il Covid. La congiuntura favorevole da non sprecare. Intervista all'economista Marco Fortis
Le stime sulla crescita dei paesi europei mettono l'Italia all'ultimo posto, dietro la Grecia. Il premier deve riuscire a rilanciare l'economia (con buona pace del ministero green caro ai grillini)
Il governo approva la Nadef e la preoccupante verità viene a galla: persi 500 mila posti di lavoro in un anno, debito al 158% del Pil, briciole dal Recovery Fund, idee sballate sulla ripresa
«L’Italia offre livelli salariali competitivi (che crescono meno che nel resto dell’Ue) e una forza lavoro altamente qualificata», si legge nella brochure del governo per incentivare gli investimenti