manifestanti
Reportage dalla Val di Susa, dove ci si scanna per una galleria «larga un metro e mezzo in più del tunnel della metropolitana di Torino». E dove si scopre che “i cattolici per la vita della valle” accusano il vescovo di “cesaropapismo” e non si fanno problemi ad arruolare tra gli antagonisti il Papa e Maria.
Ieri è stato il primo giorno di elezioni in Egitto per nominare il Parlamento. Si va avanti oggi, poi il 14 dicembre e il 3 gennaio. I Fratelli Musulmani vengono accusati di irregolarità ma non ci sono stati incidenti. Affluenza alta, tante le donne nei seggi. Piazza Tahrir divisa tra chi boicotta il voto e chi pensa che sia l'unico modo per affrontare l'esercito
Tra sabato e domenica 13 morti e migliaia di feriti. I manifestanti in piazza Tahrir chiedono all'esercito di lasciare la guida del Paese. Dura la reazione delle forze armate che spara sulla folla. Le elezioni del 28 novembre sembrano a rischio, i Fratelli Musulmani chiedono che non vengano rinviate o sarebbe un «colpo di Stato»
Londra brucia, investita da disordini e distruzioni. Tra le cause, quella socio-economica spiega molte cose: Tottenham, dove sono scoppiate le rivolte, è nel quartiere più diseguale di Londra. La disoccupazione è molto alta specie tra i giovani. Il Regno Unito è il paese del G7 con la più forte disparità regionale, quello con meno diseguaglianza è l'Italia
Francesco Ramella, membro dell'Istituto Bruno Leoni ed esperto di trasporti, commenta l'opera di realizzazione della Tav che deve collegare Lione a Torino: «Il costo si aggira intorno ai 15 miliardi di euro e non porta sufficienti benefici per giustificarla. I no-Tav, però, si opporrebbero a qualunque cosa e sbagliano nelle argomentazioni»