Siena. Sentinelle in piedi insultate, ostacolate e perfino multate (per un megafono). «È un anticipo di regime»
Intervista al portavoce delle Sentinelle senesi Giampaolo Bianchi dopo la veglia del 21 giugno e il trattamento ricevuto da polizia, autorità e contestatori Lgbt: «I regimi totalitari si sono imposti esattamente così: lentamente»