La piccola, nata prematura alla 23esima settimana, oggi sta bene e va a scuola. Nonostante le previsioni mediche. I casi come il suo sono in aumento e rimettono in questione i limiti per l'interruzione legale di gravidanza
È quanto ha scoperto un'inchiesta parlamentare. I medici inglesi, infatti, in 496 casi su 994 non hanno scritto nel 2012 la reale ragione dell'aborto violando la legge