di pietro

Redazione
10 Novembre 2011
Mario Monti è stato nominato senatore a vita da Giorgio Napolitano. Sembra il primo passo verso un governo tecnico cui prenderebbero parte Pdl, Pd e Udc. All'opposizione Lega e Idv. «Non possiamo dividerci adesso» avrebbe detto il premier a Bossi. «Mandiamo tutto all'aria per un governo insieme al Pd?», la risposta del Senatùr. Oggi andranno avanti le discussioni tra Pdl e Lega
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Emanuele Boffi
04 Novembre 2011
Povero Er Pelliccia, il giorno dopo gli hanno pure ritirato la patente di indignato. Troppo impresentabile Fabrizio Filippi per simboleggiare la pura protesta, con quei pantaloni abbassati fin sotto l’elastico delle braghe, il tattoo sulla pancetta e quel ridicolo nomignolo da sfasciavetrine de Cesaroni de noantri.
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Chiara Sirianni
26 Ottobre 2011
Il Pd è in grado di realizzare i punti della lettera inviata dalla Bce, anche correndo il rischio di rompere, ideologicamente, qualche uovo? Per il direttore di Radio Popolare, Danilo De Biasio «probabilmente la sinistra applicherebbe alcuni di quei punti, non tutti. È uno degli elementi di debolezza di un’ipotetica alleanza larga di centro sinistra»
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Luigi Amicone
28 Settembre 2011
«Sta per arrivare la violenza del Paese reale. E i mandanti siete voi». Il leader dell'Idv ci prova sempre a buttare giù il governo. Ma come ci fu un popolo pronto a contrastare l'extraparlamentarismo violento negli anni Settanta, così c'è e ci sarà, davanti alla demagogìa antidemocratica, una resistenza di popolo
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Roberto Regina
23 Settembre 2011
Paolo Liguori ha concesso una lunga intervista a Radio Tempi. Nel corso della trasmissione Gli spari sopra, il direttore di Tgcom ha commentato l'addio di Gasperini («un epilogo così triste non lo meritava») e l'avvicendarsi di Claudio Ranieri sulla panchina dell'Inter («un grandissimo amministratore del 4-4-2»). Spazio anche per un commento sulle ultime esternazioni di Di Pietro
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Redazione
17 Luglio 2011
La manovra finanziaria è passata anche alla Camera con 314 sì in tempi record, visto che era approdata giovedì alle 19 a Montecitorio. Berlusconi promette che nei prossimi due anni saranno realizzate le riforme mentre le opposizioni, dopo aver evocato il proprio senso di responsabilità, chiedono che il governo vada a casa
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Redazione
23 Giugno 2011
Nicola Imberti spiega a Tempi che cosa è successo e quali conseguenze avranno le ultime sedute parlamentari: «Di Pietro sta strizzando l'occhio alla destra sociale e così spera di raggiungere un 13% di votanti. Se lui e Berlusconi hanno confabulato assieme è perché questo atteggiamento fa comodo al premier, che vede Bersani indebolito e la sua posizione in Parlamento stabile»
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