Fabrizio Foschi (Diesse) critico nei confronti della legge di stabilità che aumenta le ore di insegnamento: «Grave danno per i precari. Il ministro smentisce se stesso»
In un'intervista al quotidiano Avvenire, il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo mette chiarezza sui nuovi concorsi del 24 settembre: «Erano tredici anni che non si facevano concorsi di inserimento».
Tfa più o meno speciale, concorsi "svuota graduatorie", un testo sul problema del "merito" che non soddisfa nessuno e sullo sfondo un'autonomia scolastica che fatica a realizzarsi.
Intervista a Fabrizio Foschi (Diesse): «Il capo dipartimento del ministero dell'Istruzione Lucrezia Stellacci avrà anche ragione, ma dovrebbe dirci dove sono distribuiti i 41.503 docenti. Nel 2008 anche il ministro Gelmini lanciò l'allarme, ma erano solo 700».
Il Ministero dell'Istruzione pubblica sul suo sito un comunicato stampa in risposta alle accuse dei giorni scorsi: «La cifra citata da alcuni organi di stampa deriva da un’operazione di sottrazione tra “pere” (numero degli insegnanti) e “mele” (numero dei posti) chiaramente errata».
Max Bruschi, esperto di scuola: «Quanti insegnanti servono, con quali competenze professionali e per fare che cosa, queste sono le domande che occorrerebbe porsi al di là dei numeri».
Intervista a Mariella Ferrante, presidente di Diesse Lombardia, sul Tirocinio formativo attivo. «Ci possono docenti che presenziano in due o tre graduatorie contemporaneamente».
«Il Tfa conclude una fase di preparazione e quindi di abilitazione, ma manca l’anello di congiunzione tra la preparazione e l’assunzione». Intervista a Silvio Colombini (Cisl scuola Lombardia)
Interivsta a Roberto Pellegatta, preside di un liceo professionale in Brianza: «L'avvio del Tfa è fondamentale, ma non vogliamo capire che l’ingresso nella scuola deve essere valutato, non può essere più “ope legis”».