La testimonianza di una ventenne è giunta a Jennifer Lahl, che si batte contro i pericoli della donazione di ovuli e che conosceva il caso della giovane americana che chiese e ottenne di morire
Roberto Colombo, bioeticista dell'Università Cattolica: «La sentenza della Corte di giustizia europea si fonda su un'idea di essere umano come di un prodotto»