La carità tra le macerie di Iskenderun. «È Dio che si fa presente»
Nella città della Turchia devastata dal sisma dove vivono 120 cristiani, chi ha perso tutto dona agli altri quel poco che ha. «Hanno bisogno di acqua, cibo, luce, gas ma inviare aiuti è difficilissimo», dichiara a Tempi Giulia Longo (Caritas Anatolia)