A denunciare la donna sono stati loro, e una organizzazione sudanese accusa: «Vogliono impossessarsi del suo negozio». Intanto la donna resta in carcere e presto potrebbe partorire
Per l’avvocato della donna, «la legge impedisce di eseguire la sentenza prima che il bambino nasca e venga allattato dalla madre per due anni. Faremo ricorso»
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