Jiang Lin, ex colonnello dell’Esercito popolare di liberazione, racconta il massacro del 4 giugno 1989: «La brutalità di quella notte mi ha scioccata. La visione era insopportabile: come se stessero violentando mia mamma»
A 29 anni da quel 4 giugno 1989, mentre a Hong Kong decine di migliaia di persone si riuniscono per ricordare gli studenti uccisi, il partito comunista impedisce anche solo di parlare del massacro.
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