Messaggio del leader dello Stato islamico: «Conquisteremo Roma e ci impadroniremo del mondo»

Di Leone Grotti
02 Luglio 2014
Per Al Baghdadi: «Terrorismo significa adorare Allah come Lui ha ordinato. Il terrorismo è il modo per i musulmani di vivere da musulmani, in modo onorevole con potenza e libertà»

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Ieri il capo dello Stato islamico, Al Baghdadi, che si è proclamato califfo del neonato califfato, comprendente parte dell’Iraq e della Siria, ha diffuso un messaggio per tutti i musulmani in occasione del Ramadan, cominciato lo scorso 29 luglio. È un messaggio guerriero, e non di pace e carità, quello lanciato dal leader del gruppo jihadista più ricco del mondo.

«COMBATTERE IL JIHAD». Secondo Al Baghdadi, infatti, «non c’è azione migliore in questo mese virtuoso o in ogni altro mese che combattere il jihad sulla via di Allah. (…) Sostenete la religione di Allah attraverso il jihad, (…) terrorizzate i nemici di Allah e cercate la morte nei luoghi dove potete aspettarvi di trovarla perché la vita terrena finirà e poi durerà per sempre».

«CONTRO CROCIATI E ATEI». Invitando a «sacrificare la propria ricchezza e la propria vita» per la costruzione del califfato, Al Baghdadi invita a «prendere le armi, o soldati dello Stato islamico, e combattere, combattere». L’obiettivo è «far capire al mondo il significato del terrorismo, calpestare l’idolo del nazionalismo e della democrazia, (…) affrontare la tirannia contro gli sleali governatori», e cioè «gli agenti dei crociati (i cristiani, ndr) e degli atei e le guardie degli ebrei». Il mondo, nella visione del capo dei terroristi islamici, è diviso in due e tertium non datur: «L’islam e la fede da una parte, gli infedeli e l’ipocrisia dall’altra, i musulmani da una parte, i crociati, gli ebrei e i loro alleati dall’altra».

«CONQUISTEREMO ROMA». Chiamando tutti i musulmani a «correre nel vostro Stato», cioè il neocostituito califfato, Al Baghdadi ricorda il vero significato del terrorismo: «Il terrorismo significa credere in Allah, rivolgersi alla legge di Allah per essere giudicati. Terrorismo significa adorare Allah come Lui ha ordinato. Terrorismo significa rifiutare l’umiliazione, la sottomissione e la subordinazione agli infedeli. Il terrorismo è il modo per i musulmani di vivere da musulmani, in modo onorevole con potenza e libertà». Solo «insistendo su questa via, conquisteremo Roma e ci impadroniremo del mondo, se Allah vuole».

@LeoneGrotti

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29 commenti

  1. Aldo Cannavò

    Al Baghdadi è uno dei tanti guerrafondai che periodicamente si avvicendano nel mondo.Non ha imparato dalla storia che sono tutti finiti male.L’ultima decisione sarà quella di Dio che farà operare la sua giustizia e potenza infinita.La guerra è la lezione della storia che i popoli non imparano mai. Purtroppo questi fanatici portano nel mondo sofferenza e morte.Se Dio lo permette significa che involontariamente agiscono per punire e redimere chi si è allontanato da Lui.

  2. Excelsior

    Ma per favore…puzza di servizi segreti USA lontano mille chilometri.

    SVEGLIA!!!

    1. Raider

      Il sonno dogmatico è di chi, come Excelsior, contesta Bat Ye’ Or accusandola di essere al servizio di CIA e Shin Bet e quando neanche questo basta, tanti miei conoscenti di Sinistra, fra cui docenti universitari di storia e contemporaneistica, cui ho prestato o regalato “Eurabia”, l’unica obiezione che hanno trovato cui appilgiarsi era “Sì, beh, vabbe’… Ma l’autrice è un’ebrea…” Questo genere di risposte non ha bisogno di commenti. Ma anche partendo dal presupposto che sia vero tutto ciò che non lo è, così che non difenderò Bat Ye’Or da chi non ha argomenti e passa armi e bagagli alla follia, si vorrebbe sentire qualche critica di merito. Dubito che sentiremo altro, a parte le assurdità ignominiose di cui sopra, perché tutto ciò che Bat Ye’ Or riporta è rigorosamente documentato: atti depositati negli archivi dell’UE, notizie di stampa con indicazione della testata e di giorno mese e anno, una rivista, “Eurabia”, finanziata e da UE e sceicchi in cui si leggono tutte le cose che nel libro sono citate in modo assolutamente letterale.

  3. beppe

    quanti di noi hanno in casa il libro EURASIA di bat jeor?

  4. beppe

    e noi costruiremo muri più spessi con le fette rinforzate del mulino bianco. e vi soffocheremo con i nostri peluches.

  5. giuliano

    chi fermerà questi fanatici assassini ?? forse l’ArcyGay ?? o forse Don Ciotti ?? o forse qualche festival dell’Unità ?? Essi già comandano in Europa anche perchè gli europei catto progressisti fanno loro da quinta colonna. Vi ricordate il discorso di BXVI a Ratisbona ??

    1. augusto

      Sono alleati dei poteri forti nostrani ! Dobbiamo combattere su due fronti ,purtroppo!

    2. augusto

      Hai ragione Giuliano. gli Europei se vogliono sopravvivere devono cambiare mentalità.Marxismo e liberalismo ci hanno lavato il cervello da svariati decenni, per cui difendersi anche solo verbalmente nei confronti dell’islamismo è considerato “razzista”. Se i nostri avi avessero ragionato come tanti europei o americani moderni, l’Europa sarebbe stata spazzata via .Meno male che invece a Lepanto,in Spagna, Vienna ecc i nostri antenati dimostrarono di avere più attributi e soprattutto più cervello di noi.Altro che meticciato, società multietnica, multiculturale ,globalizzazione,liberalprogresso,ecc diventeremo schiavi della sharia punto e basta !

  6. Menelik

    Donma, Anna e Mike, avete colto nel segno.
    Noi, per parte nostra, lo ridico anche se vi potrebbe sembrare poco “agnellistico” in una certa ottica buonista tanto di moda, possiamo fare in modo che le Alpi e gli Appennini siano un baluardo pieno di insidie e trappole per loro, e in ultimo diventi il loro cimitero.
    Qui siamo a casa nostra ed il nostro territorio lo conosciamo noi molto meglio di loro.
    Il nostro livello tecnologico è pari al resto d’Europa.
    Ogni rilievo scosceso a sud, centro e nord, nasconde migliaia di insidie e trappole.
    Questo per quanto concerne i fattori territoriale e tecnologico.
    Per il fattore umano, è insito nel DNA della specie umana difendere la propria casa con le unghie e con i denti: anche i più pacifici, messi alle strette nella loro tana, diventano risoluti.
    Ci provino a fare i nuovi saraceni. Carissimo gli costerà.
    Laggiù sono nel loro ambiente, qua sono forestieri.

    1. giovanni

      Vorrei condividere il tuo modo di vedere le cose……….limito il mio commento al fattore umano. Loro sono disposti a perdere la vita, molti dei nostri giovani se gli togli il telefonino, vanno in depressione!

      1. Antonio

        quindi educhiamo meglio i giovani mentre respingiamo qeste marmaglie straccione e delinquenziali che pretendono di andare dove gli pare.

    2. Gabriele

      C’è poco da difendersi: questo non è un pazzo che non sa cosa fare, qua c’è molto di più in gioco! Non ce l’hanno con gli italiani, nè con gli europei, ma con i cristiani. Proprio come gran parte degli italiani e degli europei. Saremo chiamati anche noi a testimoniare con la nostra vita il nostro Dio, che non vuole la ribellione, ma la morte da schiavo. Non credere che essere cristiani sia molto diverso che essere mussulmani: si è sempre estremisti, perchè chiamati a dare la vita per Qualcuno che si ama tanto da considerarlo più prezioso che la propria carne. La differenza sta nel Dio che segui: io seguo il Dio dell’Amore al nemico. Ha ragione Sergio, siamo come il popolo d’Israele quando ha tradito Dio ed è stato punito. A quanto mi pare, il popolo d’Israele venne sconfitto e deportato da quegli stessi popoli che aveva sottomesso. Buona fortuna, e preghiamo molto!

    3. beppe

      menelik, mi sembra che tu stia descrivendo l’afganistan. ma qui da noi dove pensi di trovare dei talebani disposti a dare la vita per difendere la terra e la fede. metà della popolazione è anticattolica e laicista ad oltranza. i cattocomunisti te li raccomando. la cei ( à la galantino) non accetterebbe mai di essere difesa da chi ha la faccia inespressiva…forse qualche lettore di chesterton e quelli di atreju poterebbero darsi da far. e non dimentichiamo forza nuova, che non si tira mai indietro

  7. mike

    se ci riescono è solo perché qualcuno che conta gli dà una mano.

  8. Anna

    Ci pentiremo amaramente di aver accolto con tante facilitazioni i portatori di una cultura retrograda e violenta. La nostra miopia ci costerà cara. Credo che anche la Chiesa dovrebbe essere più attenta. Il buonismo è deleterio. I cristiani sono perseguitati e noi…. zitti, per non disturbare!

  9. Donma

    Mentre questi nuovi barbari si stanno organizzando per conquistare Roma (sono già abbondantemente di casa), l’Europa e ovviamente il nostro governo ha come priorità: nozze gay, adozioni per coppie gay, fecondazione eterologa, uteri in affitto, prestiti di ovuli di quà e compravendita di sperma di là, indottrinamento forzato per le nuove generazioni sin dalle materne, all’ideologia gender (non sia mai che si perda tempo). A vederlo dall’esterno quest’occidente, presentato così, fa proprio schifo! Ricorda la situazione del basso impero romano che creò le condizioni ideali perché fosse spazzato via! Cari omosessuali, che ora avete tutti i diritti del mondo, con un possibile avvento di un califfato islamico in casa, rimpiangereste le condizioni attuali di “persone”. Vi accorgereste, invece, di quanto siete stati strumentalizzati da chi ha il fine di distruggere la “famiglia naturale” per creare “individui” disperati e soli, favorendo la dissoluzione della nostra civiltà. Auguri!

    1. francesca

      condivido pienamente il tuo pensiero ……

    2. filomena

      Se invece di dire queste sciocchezze sulla decadenza del “basso impero”, accettaste l’idea che la società cambia e si evolve, a livello culturale si potrebbe contrapporre con più forza fondamentalismi dogmatici religiosi. Se vogliamo che sia l’uomo a governare la propria vita e non un Dio, qualunque esso sia dobbiamo costruire società profondamente laiche dove ognuno può pregare il suo Dio se lo desidera ma questo non deve condizionare la vita pubblica e i diritti civili delle persone.
      Solo così la libertà di culto sará garantita.

      1. EquesFidus

        Non cerchi di confondere le acque: quello di cui parla Lei è ateismo di Stato. Punto. La fede cattolica non è (o non dovrebbe essere) e non è mai stata un fattore privato, se ne faccia una ragione. Anzi, credo che non vedere nella zozzura morale, nel porcellonismo intellettuale e nello squallore dei presunti nuovi “diritti”(meglio sarebbe dire crimini e perversioni, esistenti da sempre per giunta) una inquietante somiglianza con i periodi di massima decadenza di tutti gli antichi imperi denoti non solo miopia ma anche ignoranza. E magari un po’ di presunzione, ma questo d’altra parte è un tratto tipicamente umano: la presunzione (o falsa speranza) che ciò che è accaduto in passato non si ripeterà un domani. Purtroppo, la storia del genere umano dimostra che, proprio quando si arriva a pensare ciò, le cose si ripetono e con maggior durezza. Anche perché non s’illuda, non saranno certo gli Stati laici e le democrazie liberali (tra parentesi, quest’ultime le trovo sempre più ripugnanti) a salvarci dai musulmani, o da questa o da quell’ideologia (anche il comunismo, ormai incancrenito nel suppurento e venefico laicismo ed ateismo di massa): saranno i cristiani, perlomeno quelli che non hanno dimenticato il proprio nome e non hanno ceduto al mondo. Come è sempre avvenuto.

      2. giovanni

        Filomena, nelle catacombe ci concederai di pregare liberamente e ad alta voce? Oppure dovremo pregare in assoluto silenzio?

      3. Tommasodaquino

        “Se vogliamo che sia l’uomo a governare la propria vita e non un Dio” questa è la grande menzogna del nostro tempo.

      4. Roberta

        Sempre pronta e all’attacco contro Dio eh Filo?
        Non ce la fai. Non ce la farai. Nessuno c’è la farà. Rilassati.

    3. Gabriele

      La situazione è proprio quella: l’impero alla sua fine!

    4. Tommasodaquino

      mi sembra evidente che lo scopo è eradicare il cristianesimo e la chiesa cattolica dalla faccia della terra

  10. Sergio

    Dice una sola cosa giusta: se Allah vuole. Se il Signore vorrà punire noi attraverso questi assassini, come ha fatto più volte con il popolo ebraico per le sue infedeltà, allora succederà. Ma se la Misericordia di Dio e la protezione della Vergine Maria ci soccorreranno, sarà Al Baghdadi a incontrare la giustizia di Dio

    1. Gabriele

      GRANDE! Speriamo nella Sua Misericordia!

  11. VivalItalia

    …Solo «insistendo su questa via, conquisteremo Roma e ci impadroniremo del mondo, se Allah vuole»

    …. E JENNY A’CAROGNA te lo stai dementicà????

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