Il designer statunitense Andrew Schneider ha inventato il solar bikini. Trattasi di un costume per donna (ma è in arrivo anche quello per uomo) composto da una serie di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 5 watt di energia elettrica. Sugli slip è posta una porta Usb alla quale possono essere collegati lettori Mp3, iPod e cellulare. Costruire un siffatto bikini è molto difficile: ci vogliono infatti circa 80 ore per cucire e assemblare le celle al tessuto del costume. Questo spiega il suo elevato costo: 200 dollari. Però, come nota il sito di Repubblica, «è una vera e propria stravaganza, che almeno ha il pregio di essere ecologicamente corretta».
INOLTRE. Oltre a essere ecologicamente corretto, il solar bikini ha altri vantaggi. Ad esempio: se volete farvi un’aranciata in spiaggia, basta che colleghiate lo spremiagrumi alla tetta di vostra moglie ed è fatta. Ma soprattutto: se convincete la vostra consorte a farsi un bagno, la potete fulminare in un battibaleno. Così voi, con grande agio, potete dedicarvi alla signorina della sdraio accanto. Quella che ha argomenti molto solar e nessun bikini.