CHIESE PROFANATE. Le foto sono state diffuse da una fonte interna al villaggio che è sfuggita al massacro e mostrano case distrutte, chiese razziate e profanate e anche corpi di bambini bruciati vivi. I ribelli non sono riusciti a distruggere l’intero villaggio per l’intervento dell’esercito del regime di Bashar al-Assad.
JIHADISTI. Non è la prima volta che i ribelli, nel tentativo di conquistare le principali città della Siria, attaccano i cristiani e dissacrano le chiese. All’interno dell’Esercito libero siriano, infatti, ci sono molti elementi estremisti che combattono al fianco di brigate jihadiste legate ad al-Qaeda come al-Nusra e Stato islamico dell’Iraq.