Lettera bella e spiritosa di un carmelitano che ha aperto la sua porta ai profughi. Il Natale, i regali e l'assistenza a un parto («certe cose non me le hanno spiegate quando studiavo teologia»)
Cronache da un convento invaso da diecimila profughi di guerra. Con decine di bebé nati nella chiesa e in refettorio. «Gesù ha promesso cento figli a chi lascia tutto per Lui. Parlava seriamente»
L'iniziativa dell'arcivescovo di Bangui, monsignor Dieudonné, è solo l'ultima in ordine di tempo. Da mesi la Chiesa cattolica cerca di riconciliare il paese attraverso perdono e carità
Il sacerdote carmelitano Federico Trinchero in una lettera racconta le fatiche quotidiane di 11 frati alle prese con le conseguenze della guerra civile e di «un mondo in fiamme»
L'appello viene da monsignor Eduard Mathos, vescovo di Bambari: «Manca tutto, non solo il cibo ma persino i teloni per far stendere le persone. Bisogna impedire un disastro umanitario»
Intervista a padre Federico Trinchero, priore del Carmel, ci racconta come ha accolto i profughi a Bangui in fuga dal conflitto. «Siamo molto stanchi ma contenti perché abbiamo sofferto con questo popolo e siamo rimasti con loro»