Insegnanti e genitori, uniti in cooperativa, fondano una Scuola che si caratterizza per il suo progetto educativo e le sue professionalità all’avanguardia.
Una scuola non statale ha ragione di esistere, nonostante la difficoltà che quotidianamente incontra, solo perché ha una chiara proposta educativa. All’origine della Cooperativa di genitori e insegnanti che nel 1976 ha iniziato questa avventura, più che l’immediato progetto di fondare una scuola c’era l’esigenza di creare un luogo in cui i bambini potessero continuare il cammino iniziato in famiglia e, da parte dei genitori, una realtà in cui non essere i grandi assenti nell’iter scolastico dei propri figli, ma presenti e coinvolti in un rapporto di collaborazione con l’ambito educativo scolastico. È nata così la Scuola Materna e poi, crescendo insieme a essa, anche l’esperienza della Cooperativa è cresciuta, fino a porre in essere la Scuola Elementare “Maria Luigia”, nel 1990 la Scuola Media e dal 1991 accettare la gestione dell’Asilo Nido del Comune di Cogorno. La sfida che il progetto di riforma e di autonomia scolastica lanciano alla scuola libera ci obbliga a riproporre con rinnovata consapevolezza quello che per noi è la radice di questa grande sfida in campo educativo e cioè che ogni bambino, piccolo o grande, ha il diritto di trovare nella scuola un ambiente e un progetto capaci di accoglierlo nella sua interezza; adulti che sappiano educare insegnando, in grado cioè non solo di trasmettergli delle competenze ma capaci di valorizzarlo secondo la sua originalità, il suo vissuto, le sue esigenze di crescita, in una parola tutta la persona.
Per questo il nostro progetto educativo, che si inserisce nella secolare tradizione cattolica, è valido per chiunque. Esso implica che siano sempre due le persone che si mettono in gioco: l’adulto e il bambino. In un reciproco scambio essi si inoltrano nella scoperta della realtà, la quale è scopo, origine e strada della educazione. Favorire un’educazione e un sapere che c’entrino con il reale vuol dire infatti contribuire a costruire la personalità dell’individuo e la sua autonomia di giudizio.
Riteniamo quindi che anche la possibilità di attuare in maniera positiva e fruttuosa l’autonomia scolastica, valorizzando e potenziando le risorse esistenti sul territorio e nelle singole realtà scolastiche, si realizzi solo in presenza di un soggetto che abbia una chiara proposta educativa e didattica da perseguire. Partendo dalla passione per la realtà concreta dei bambini e dei ragazzi si struttura ogni scelta e ogni iniziativa della scuola che oltre al normale percorso scolastico, a uscite e visite didattiche, vede ragazzi, insegnanti e genitori rispondere insieme alle sollecitazioni che gli avvenimenti quotidiani fanno emergere.
Da qui iniziative scolastiche ed extrascolastiche e l’ormai tradizionale festa di carnevale per tutta la città, il torneo di calcio tra le scuole medie, l’apertura di un centro ricreativo estivo in giugno e luglio, le altre iniziative che comunque non sono mai staccate da ciò che i bambini stanno studiando e vivendo a scuola. Oggi, con un metodo che vede nella continuità didattica e nella professionalità degli insegnanti il completamento della propria progettualità, le nostre scuole accolgono circa 300 tra bambini e ragazzi, ma ancora ne aspettiamo perché siamo certi che la sfida per il domani si vince sull’educazione dell’oggi.