Ritratto di suor Blandina, «santa e combattiva, che vedeva la dignità di orfani innocenti e banditi criminali»

Di Redazione
04 Agosto 2015
Soprannominata «suora più veloce del West», metteva in riga i banditi come Billy the Kid al tempo dei pistoleri americani. La sua causa di beatificazione procede veloce

suor-blandina-billy-the-kid

Billy the Kid, al secolo Henry McCarty, è stato uno dei banditi pistoleri più famosi di tutta la storia americana ai tempi del Vecchio West. Nato nel 1859 e morto nel 1881 è diventato leggendario per le sue sparatorie e avventure, terminate con la morte per mano di Pat Garrett, celebrata e raccontata da diversi film. Sulla sua testa era stata messa una taglia da 500 dollari, ma nessuno sembrava in grado di fermarlo. Tranne suor Blandina.

SUOR BLANDINA. Si racconta che la religiosa italiana curò un criminale della banda di Billy quando nessun medico di Trinidad era intenzionato a farlo. Dopo tre mesi, quando il bandito guarì, Billy the Kid si recò nella città americana per uccidere i medici che si erano rifiutati di curare il compagno. Suor Blandina allora intervenì e lo convinse a rinunciare al crimine. Dopo quell’episodio diventarono amici. La religiosa lo andò a visitare in carcere e si narra che il pistolero rinunciò anche ad assaltare una diligenza dopo aver saputo che lei si trovava al suo interno.

BEATIFICAZIONE. Suor Blandina, però, non passava il suo tempo a mettere in riga alcuni tra i più pericolosi personaggi di tutto il Selvaggio West. Fondava anche scuole, ospedali, insegnava, si occupava dei bambini, degli orfani e dei poveri. Per tutto questo, e molto altro ancora, l’anno scorso è stata aperta la causa di beatificazione che, riporta Cna, sta quasi per terminare. Positivamente. Già a novembre, o in primavera, potrebbe diventare venerabile.

«SANTITÀ NON È UN PREMIO». «La santità non è un premio, né un’onorificenza. Aiuta i fedeli a capire che a lavorare in quella determinata persona e in quelle determinate azioni era la grazia di Dio», spiega Allen Sanchez, postulatore della causa e presidente dell’Istituto per la cura dei bambini St. Joseph’s Children, fondato ad Albuquerque proprio da suor Blandina.

DALL’ITALIA ALL’AMERICA. Nata con il nome di Maria Rosa Segale a Cicagna (Genova), è emigrata all’età di quattro anni in America, sbarcando a Cincinnati. A 16 anni è entrata nelle Sorelle della Carità con il nome di suor Blandina. A 22 è stata inviata da sola a Trinidad (Colorado) per insegnare in una scuola, poi a Santa Fe e ad Albuquerque, nel New Mexico.

«SUORA PIÙ VELOCE DEL WEST». Uno degli episodi che le è valso la fama di santità, nonché il titolo di «suora più veloce del West», risale alla sua permanenza in New Mexico. Un giorno, un suo alunno le disse che il padre aveva sparato a un uomo e che la folla inferocita voleva impiccarlo. Suor Blandina corse dall’aggressore e gli fece firmare una confessione. Poi si diresse dalla vittima, morente, e la convinse a perdonare di persona il suo assassino poco prima di morire.

«DIGNITÀ DI OGNI UOMO». Dopo aver riconciliato i due uomini, affrontò al folla inferocita e la convinse a giudicare l’uomo e a condannarlo all’ergastolo, invece che impiccarlo. Dopo nove mesi, l’uomo venne fatto uscire di prigione perché potesse prendersi cura dei quattro figli. «Lei ha disarmato gli uomini dalle loro pistole, dalla corda per l’impiccagione e dall’odio che albergava nei loro cuori», spiega l’episodio il postulatore Sanchez. «Penso che tutti la adorassero e facessero quello che diceva perché si curava di loro e onestamente era in grado di vedere la dignità di ogni essere umano, dall’orfano innocente al bandito colpevole».

MIRACOLI SOTTO ESAME. La suora avrebbe già commesso diversi miracoli, tra cui la guarigione «inspiegabile» – a detta dei medici – di un bambino nato prematuro con una valvole del cuore non funzionante e i polmoni collassati. Dopo che la famiglia ha pregato la suora, a quattro giorni dalla diagnosi, i problemi sono spariti.

«SANTA E COMBATTIVA». Se dovesse farne un ritratto, Sanchez la descriverebbe così: «Era una donna tenace, aveva fegato, santa e combattiva. Non aveva paura di scontrarsi, di rimboccarsi le maniche e di portare a termine un lavoro. Soprattutto, dava sempre credito al Vangelo e al lavoro di Gesù».

Articoli correlati

2 commenti

  1. SUSANNA ROLLI

    Ringrazio il Cielo per averci dato suor Blandina, non la conoscevo! Certo è che quel nome è veramente inappropriato per lei (Blandina fa pensare alla parola “blando”…).

    1. Sandro

      Anche se emigrò con la famiglia a soli 4 anni e in Italia non tornò più, era nata dalle mie parti (Cicagna, in provincia di Genova).
      Una zona peraltro dove l’emigrazione è stata fortissima, tanto che in alcuni Comuni gli iscritti AIRE superano numericamente i residenti effettivi.
      Una grande figlia della nostra terra di Liguria, il cui nome si aggiungerà degnamente a quello di altri grandi Santi del passato!

I commenti sono chiusi.