Giuliano Pisapia ha pubblicato sul sito del Comune una lettera, rivolta ai milanesi, spiegando i provvedimenti presi dalla giunta in questi mesi di lavoro e i suoi impegni futuri. A partire dalla scelta più impopolare, l’aumento del biglietto del tram a un euro e cinquanta. «Siamo stati costretti –scrive il sindaco– per evitare ogni aumento degli abbonamenti annuali e mensili. Chi utilizza regolarmente i mezzi pubblici non dovrà pagare nulla in più rispetto a oggi. Potrà viaggiare gratis chi supera i 65 anni e ha un reddito basso».
Il primo cittadino prosegue ricordando la manovra varata dal governo, invitando tutti alla responsabilità: «avevamo solo due strade: chiudere gli occhi, mantenere il deficit e ipotecare il futuro oppure chiedervi sacrifici, risanare il bilancio e investire risorse per costruirlo, il futuro. Sto chiedendo a tutti voi di fare la vostra parte per dare a Milano il futuro che vogliamo. Tutta l’Italia guarda a Milano. Non possiamo condannare Milano, non possiamo deludere l’Italia». Durissimo il giudizio su Letizia Moratti: «Non siamo disponibili ad accettare lezioni da chi ha impoverito la città e imbrogliato i milanesi».
Le critiche alla vecchia amministrazione non mancano: «il bilancio che abbiamo trovato era un bilancio non veritiero, le entrate più importanti semplici voci astratte (cessione di quote di società importanti come Serravalle e Sea),come se nel vostro bilancio casalingo ci fosse il corrispettivo del servizio buono di piatti, che però dovete ancora vendere. E i primi a riconoscerlo sono stati proprio i revisori dei conti del Comune che avevano anche informato l’ex sindaco della reale situazione del bilancio comunale». Su quest’ultimo punto, cruciale, si era espresso l’ex assessore al Bilancio Giacomo Beretta: «Il nostro bilancio prevede un avanzo di amministrazione di 48 milioni di euro, che deriva da due operazioni straordinarie messe in campo: la quotazione in Borsa di Sea e la vendita della quota posseduta dal Comune in Serravalle Autostrade milanesi, che ammonta a circa 170 milioni».