Medici attivisti e anche un po’ sacerdoti green: così li vuole il Regno Unito che arruola i dottori nella lotta al cambiamento climatico (a bordo di ambulanze elettriche)
L’ipertensione arteriosa è il primo fattore di rischio morte a livello globale, eppure se ne parla poco o nulla. E pensare che basterebbero 3,5 miliardi di dollari per salvare quasi un milione di vite ogni anno
Siamo tutti sconvolti dall'efferato omicidio di Christopher Thomas Luciani. I social, la droga, la musica violenta. Noi adulti dobbiamo essere come querce, stabili e sicuri
Anche la Chiesa della capitale della California costretta a presentare istanza di fallimento per far fronte alle centinaia di richieste danni seguite all’approvazione della legge statale AB 218 sulla pedofilia
Il presidente presenta il suo testo per legalizzare la buona morte in Francia, ma non la chiama per nome e utilizza il termine «legge di fraternità». I farmaci letali potranno essere somministrati anche dai parenti: così i figli potranno legalmente uccidere i padri
Il New York Times demolisce la narrazione sulle cure di genere ai minori. Detransitioners, pionieri dei bloccanti e terapeuti usciti dal silenzio smentiscono il modello affirming presentato come scienza consolidata: è pericoloso. «Basta guerre culturali sui pazienti»
Le droghe "leggere" sono molto più pesanti e molto più diffuse di qualche decennio fa. I risultati sono più patologie psichiatriche e danni neurologici. Qualche dato per i fan della legalizzazione. Parla il neuroscienziato Giovanni Serpelloni
L'avvelenatore Amato che danneggia le istituzioni, la faccia tosta di Prodi nel criticare il governo, il rancore dell'ingegnere De Benedetti. Rassegna ragionata dal web
Un megadecreto di necessità e urgenza già promulgato e una legge-omnibus da votare in Parlamento. Il neopresidente vuole far ripartire l'economia. Media di sinistra, sindacati, funzionari Onu e Maduro lo attaccano
Parla Patrick T. Brown, lo studioso che ha deciso di raccontare dall’interno il sistema di pressioni politiche, conformismo e autocensura che finisce per soffocare ogni approccio autenticamente scientifico su riscaldamento globale e transizione ecologica