Arriva una nuova figura professionale, il pilota di droni. Non basta essere un pilota d’aerei per poter pilotare questo piccolo potente mezzo, servono corsi appositi, per riuscire a utilizzare tutte le sue potenzialità. Apparentemente i droni sembrano giocattoli telecomandati, in realtà si utilizzano per scopi militari. Amazon invece ha deciso di utilizzarli per le consegne super express in territorio americano.
In gergo tecnico si chiamano “aeromobili di pilotaggio remoto”, e a spiegare come pilotarli ci pensa HobbyHobby, l’azienda che importa i droni professionali dall’estero. È la prima società autorizzata dall’Enac, ente nazionale dell’aviazione civile, per gestire questo tipo di corsi e rilasciare il patentino. Occorre frequentare per 16 ore per imparare a pilotare in maniera professionale i modellini. Il bisogno di instaurare un corso ufficiale per pilorare gli Apr (Aeromobili a pilotaggio remoto) è sorto dopo il successo, a Roma, lo scorso maggio, del Drone Expo.