Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Archivio

Negazionisti a comando

«I turchi censurano il genocidio armeno perché non ne sanno nulla. Non si compatta il paese a spese della libertà di espressione»

Rodolfo Casadei
14/12/2006 - 0:00
Archivio
CondividiTwittaChattaInvia

Hrant Dink, giornalista armeno direttore del settimanale Agos di Istanbul, è uno dei più lucidi analisti della realtà politica turca e un bersaglio ricorrente di un sistema giudiziario ostile alla libertà di espressione. In questi giorni si trova sotto processo per la quarta volta negli ultimi cinque anni solo per aver contestato una precedente sentenza di condanna a sei mesi con la condizionale.
Hrant Dink, perché tutti questi processi contro di lei?
Perché sono il tipo di armeno che la Turchia non ama: parlo molto, cerco le mie radici, mi batto per i miei diritti di cittadinanza e per la democratizzazione del paese. Da qui i miei guai giudiziari.
Perché la questione armena continua a causare reazioni tanto ipersensibili in Turchia?
Vede, quella turca è un’identità recente, fondata su una storia e una cultura nuove. In questa storia il posto dell’armeno è quello del cattivo. Se voi contraddite questa narrazione, mettete in crisi l’identità turca. Ci sono anche altre paure, come quella che gli armeni vogliano sottrarre territorio alla Turchia, ma la principale paura è la demolizione dell’identità turca.
Che ne pensa della legge francese che punisce chi nega il genocidio degli armeni?
È una legge imbecille, che danneggia la causa armena. Bisogna arrivare a un riconoscimento internazionale del genocidio armeno, ma non al prezzo di limitare la libertà di espressione. Se si vuole che i turchi cambino, si deve poter parlare con loro; si devono togliere dalla loro testa le idee sbagliate e metterci quelle giuste, e questo si può fare solo col dialogo. La legge parte dal presupposto che questa gente sappia del genocidio, ma lo neghi; invece lo negano perché non ne sanno nulla. Io sono sotto processo perché scrivo che il genocidio è avvenuto: un processo imbecille come la legge francese. Bisogna insegnare ai turchi la verità, e questo non si fa con una legge antinegazionista.
Lei non è l’unico cittadino turco processato quest’anno per violazione dell’articolo 301 del Codice penale, «insulto all’identità turca»: siete stati quasi cento.
È una legge fatta per proteggere lo Stato dai cittadini, mentre abbiamo bisogno di leggi che proteggano il cittadino dallo Stato.
In Europa e sulla stampa turca si parla di un processo di islamizzazione del paese a opera del governo Erdogan. Cosa ne pensa?
È vero il contrario: l’islam in Turchia è in fase calante e questo coincide con un governo gestito da credenti. Il processo di democratizzazione che il paese sta vivendo è merito del governo islamico, e questa è una chance per la Turchia e per il mondo. Il vero pericolo non è l’islam, ma il nazionalismo. Il nazionalismo è sotto il controllo diretto dello Stato, che lo usa a suo piacimento. Adesso lo sta alimentando per indebolire il governo islamico in vista delle elezioni del 2007.
Secondo i più recenti sondaggi la percentuale di turchi favorevoli all’adesione alla Ue è in diminuzione. Perché, secondo lei?
È una delle conseguenze del ritorno di fiamma del nazionalismo, che ha per obiettivo la sconfitta di Erdogan alle elezioni.
In passato i nazionalisti turchi erano favorevoli all’adesione alla Ue, adesso sono incerti. Perché?
In Turchia è lo Stato che decide le politiche, non sono le forze politiche a decidere cosa farà lo Stato. E lo Stato ha deciso che la Turchia aderisca all’Europa. Il problema è che Turchia ed Europa sono spinte ad abbracciarsi non da una volontà positiva, ma da una somma di paure. Entrambe hanno paura di quello che potrà succedere alla Turchia se essa non aderirà all’Europa.

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Isabel Diaz Ayuso, presidente della regione di Madrid (Ansa)

Amministrative Spagna. Popolari in vantaggio col “problema” Vox

27 Maggio 2023
Il premier dell'Armenia, Nikol Pashinyan

Non è Pashinyan, ma l’Occidente che ha tradito l’Armenia

27 Maggio 2023
Libri messi al bando dal governo di Hong Kong

Hong Kong come il Terzo Reich: il governo elimina i libri «malvagi»

27 Maggio 2023

Il limbo di Doña Marina, traduttrice, traditrice

27 Maggio 2023
Manifestazione delle Famiglie Arcobaleno a Roma a favore della maternità surrogata

Maternità surrogata. Mirabelli: «Non è dalla committenza che può nascere il diritto»

26 Maggio 2023
Volontari della ricostruzione post-alluvione a pranzo nella parrocchia della Collegiata di Lugo di Romagna

Don Leonardo e l’alluvione: «Non m’interessa “fare del bene”, ma che cambino i cuori»

26 Maggio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un ragazzo durante un momento di riposo dal lavoro di ripulitura dopo l'alluvione che ha colpito Forlì, 22 maggio 2023 (Ansa)

Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango

Marianna Bighin
26 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Con le sue mossette Macron voleva inguaiare Meloni. È finito inguaiato lui
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    I moralisti contro Springsteen e Roccella contestata
    Emanuele Boffi
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    «Con la guerra vince solo il lupo»
    Raffaele Cattaneo
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    L’identità di genere e il fantasma del transumanesimo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist