
«Mia moglie Asia Bibi sarà liberata». Cosa c’è nel nuovo numero di Tempi

Duemilaseicentosessantadue. Il titolo della copertina del nuovo numero del settimanale Tempi, in edicola da oggi, è un numero enorme. Il numero dei giorni passati ingiustamente in carcere da Asia Bibi, la cristiana pakistana madre di 5 figli accusata di “blasfemia” solo per aver bevuto un bicchiere d’acqua e già condannata a morte in due gradi di giudizio. Alla vigilia del verdetto decisivo della Corte suprema del Pakistan, atteso per la settimana prossima, abbiamo ricostruito approfonditamente la storia di questa donna perseguitata e abbiamo intervistato suo marito Ashiq Masih, che non ha perso la speranza: «Asia sarà liberata con la Grazia di Dio, perché il Signore non l’ha mai abbandonata».
I MARTIRI GUERRIERI. Rodolfo Casadei ritorna su José Sanchez del Rio, il cristero messicano martirizzato giovanissimo nel 1928 che sarà canonizzato da papa Francesco il prossimo 16 ottobre. La sua figura, ampiamente raccontata nel film Cristiada, riapre inevitabilmente il dibattito sulla liceità per i cattolici di imbracciare le armi. Casadei presenta una indagine sulle ragioni della prudenza della Chiesa, che non incoraggia, ma nemmeno ostacola i laici che si battono in difesa della fede.
LA BELLA STATUINA DI TORINO. I primi cento giorni di Chiara Appendino, che sui giornali è già la nemesi di Virginia Raggi. Mentre a Roma la giunta pentastellata continua a franare su se stessa, la sindaca grillina del capoluogo piemontese si allea con la sinistra, studia, apre tavoli di discussione e intanto non prende alcuna decisione. E così in città tutto rimane fermo. Del resto chi non fa, non sbaglia mai.
[pubblicita_articolo]PANCE E NEONATI NON SONO MERCE. Una intervista con Daniela Danna, promotrice di un duro appello da parte di cinquanta donne omosessuali contro l’utero in affitto, e una con lo psicanalista Claudio Risé, che vede nella nuova app inglese per scegliere online lo sperma “ideale” per la fecondazione assistita la perfetta conclusione di un processo iniziato molti anni fa: la cancellazione del padre.
L’UNICA NOTIZIA CHE CONTA. Viaggi, avventure, drammi e intuizioni di padre Piero Gheddo, missionario-cronista del Pime, sessantatré anni da “inviato speciale ai confini della fede”. La prima autobiografia del più grande giornalista italiano vivente.
Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Amicone, Farina, Corigliano, Fred Perri, padre Aldo Trento, Mantovano, Clericetti, Tortorella, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.
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2 commenti
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“…., riapre inevitabilmente il dibattito sulla liceità per i cattolici di imbracciare le armi…..”.
E per qualcuno, l’unica liceità che avrebbe un Cristiano quale sarebbe?
Quella di farsi stringere un cappio al collo e penzolare da una forca?
O di farsi fare un colabrodo con le spalle rivolte ad un muro?
O di farsi schiavizzare se femmina in età sessualmente utile?
Sarebbe ora di piantarla una volta per tutte coi sogni suicidi (chiaramente suicidi con la pelle degli altri) e scendere coi piedi per terra, come noi comuni mortali.
Concordo Menelik,l’autodifesa è un diritto-dovere anche per i Cattolici.