Mentre tutti parlano dell’Italicum alla Camera, il Pd manda avanti al Senato il ddl sul matrimonio gay

Di Redazione
12 Marzo 2014
Lo racconta il senatore Giovanardi: «Il disegno di legge parifica totalmente l'unione civile tra persone dello stesso sesso al matrimonio»

«Mentre tutti parlano di una delle tante leggi elettorali che si cambiano nel tempo, in Commissione giustizia al Senato la senatrice del Pd, Monica Cirinnà ha svolto la relazione introduttiva del disegno di legge del suo partito che parifica totalmente l’unione civile tra persone dello stesso sesso al matrimonio, disponendo che la parola “matrimonio”‘ ovunque ricorra nelle leggi, decreti e regolamenti si intenda riferita anche alle “unioni civili fra persone dello stesso sesso” e analogamente questo avvenga per le parole “coniuge”, “marito” e moglie”». Lo ha detto Carlo Giovanardi, senatore del Nuovo Centrodestra, parlando della seduta di ieri della commissione Giustizia.

«RIVOLUZIONE ANTROPOLOGICA». Secondo Giovanardi, le «uniche due eccezioni sono la scelta di intesa del cognome di uno dei due che si conserva durante lo stato vedovile fino a nuove nozze o al perfezionamento di una nuova unione civile e l’equivoca affermazione che non si applica l’art. 6 della legge 184 che riguarda le adozioni, che però non vengono esplicitamente vietate. Si tratta di una vera e propria rivoluzione antropologica tesa a scardinare i principi della Costituzione alla quale il nuovo centrodestra si opporrà con forza e determinazione».

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44 commenti

  1. filomena

    Se i cattolici sono convinti che il matrimonio giustifica l’unione tra uomo e donna va benissimo, nessuno vieterà mai loro di sposarsi tantomeno una legge che estenda questo diritto agli omosessuali.
    Ergo forse è il caso che non si occupino di cose che non li riguardano.

  2. gianfranco

    Ma come fate a non accorgervi che il matrimonio (tra uomo e donna) non ha niente a che fare con qualsiasi altra unione? Far credere una cosa diversa è un inganno a danno di tutti !

    1. filomena

      Infatti il matrimonio è diverso dall’unione tra due persone….è una istituzione da mandare in pensione per raggiunti limiti di età…ah ah ah

      1. Toni

        @ Filumena
        come al solito sei solo saccenteria, e non sei in grado (se la sensibilità una non ce l’ha non se la può dare) di differenziare nulla .
        Ti passo una chicca che ho trovato, in questa discussione, da parte di un tuo esimio collega:
        “…se vuoi sapere se sono favorevole al riconoscimento di unioni tra fratello e sorella si lo sono…”.
        E’ una buona premessa di quel discorso che ti ho fatto tempo fa: basta lavorarvi un poco è vi sposerete ( o meglio farete coppie di fatto) pure con i cani. E tu, magari sarai qui, tutta educata ed inclusiva, a dirci su quanto siamo arretrati e come non capiamo la realtà.
        La realtà, noi cattolici, l’abbiamo capita meglio di tutti, e sappiamo benissimo che non siete niente di nuovo, rappresentate il tentativo di regresso ad una accozzaglia orgiastica iniziale da cui l’umanità a fatica è riuscita ad emergere creando cultura e società.

        1. Toni

          @ Filumena
          come al solito sei solo saccenteria, e non sei in grado (se la sensibilità una non ce l’ha non se la può dare) di differenziare nulla .
          Ti passo una chicca che ho trovato, in questa discussione, da parte di un tuo esimio collega:
          “…se vuoi sapere se sono favorevole al riconoscimento di unioni tra fratello e sorella si lo sono…”.
          E’ una buona premessa di quel discorso che ti ho fatto tempo fa: basta lavorarvi un poco e vi sposerete ( o meglio farete coppie di fatto) pure con i cani. E tu, magari sarai qui, tutta educata ed inclusiva, a dirci su quanto siamo arretrati e come non capiamo la realtà.
          La realtà, noi cattolici, l’abbiamo capita meglio di tutti, e sappiamo benissimo che non siete niente di nuovo, rappresentate il tentativo di regresso ad una accozzaglia orgiastica iniziale da cui l’umanità a fatica è riuscita ad emergere creando cultura e società.

          1. filomena

            Un po’ di modestia prima di dire che voi cattolici capite meglio di altri la realtà no eh?

          2. Toni

            Tu per modestia sei da medaglia olimpica … vero?

            A parte gli scherzi… si la conosciamo meglio degli altri la realtà. Perché partiamo dal dato fondamentale , cosa è un uomo. Chi la pensa come te non ne ha la più pallida idea al punto da confonderlo come un blocco di DAS.

          3. filomena

            A proposito di modestia il tuo post si commenta da solo, ma rileggi quello che scrivi? E’ di una presunzione unica.

          4. Toni

            @ Filomena
            Chiamala presunzione… anzi mi spingo oltre: voi non sapete chi siete… noi si!
            Tu non capisci il problema… perché sei il problema!

        2. luca

          toni, capisco che la stupidità non è una colpa ma non approfittartene.
          ho spiegato in quel post che persone che già hanno un grado di parentela hanno riconosciuti automaticamente molti dei diritti dei coniugi (sono già famigliari), ma ho anche detto che bisognerebbe dare a due sorelle, magari anziane, che si prendono cura l’una dell’altra perché rimaste sole, ogni mezzo legale di cui hanno bisogno per difendere la loro scelta e la loro decisione di stare assieme. Non sono un esperto di questo tipo di situazioni, quindi non so se ano effettiva necessità di una legge ma certo è che se l’avessero gli dovrebbe essere fornita.

          sai non puoi prendere una frase in un discorso e piazzarla in un altro conteso, ma questo non credo lo capirai mai

          1. Toni

            @Luca, (e p.c. Filomena)
            credimi su di te ho ben imparato ad apprezzare qualità e misura. Se è stupidità mia il ritenere, come nel tuo caso, che certi stati confusionali portano a creare similitudini dove non è possibile, mi lusinga essere chiamato stupido da te (ma non esagerare!).Questa consapevolezza mi porta a suggerirti di non sopravvalutarti nel dire che non ti capirò in quello che dici, perché in verità sei estremamente semplice.
            Tanto semplice da risponderti che fratello e sorella, ed altre forme di convivenza, non hanno bisogno per vedere riconosciti i loro diritti (patrimoniali ed altro) di un istituto ad oc assimilabile (surrogato) ad un matrimonio. Su questo lo Stato dovrebbe avere un riconoscimento univoco (dico “dovrebbe” perché anche lo Stato versa in uno stato degenerativo) non perché volto a legittimare un desiderio (non è suo compito) ma per l’utilità che la società trae dall’istituto stesso. Questo è , per me, il perno del discorso, su cui la società deve riflettere con libertà di idee (magari mettendo anche tutto in discussione) in tutte le sedi. Ma la strada seguita, grazie ai tanti filumeni operanti , è diversa (subdola, vigliacca, fatta di leggi antiomofobia volte a colpire l’opinione, votazioni tentate ad agosto ed in orari improbabili ecc.). Con te ne ho già parlato su questo punto.
            Non nego il tuo diritto di fare battaglie per quello che reputi i tuoi diritti, ma difendo il mio diritto di esprimere non solo il mio radicale dissenso, ma anche la libertà di non essere “rieducato”, di vedermi impedito di esprimere i miei sentimenti verso le cose per le quali trovo disgusto. Per farti un esempio … per me fratello e sorella che vanno a letto insieme, indipendentemente dalla rilevanza o meno giuridica del fatto, fa schifo! Lo voglio dire dove voglio e come voglio. E così per altri amplessi!
            Per Filomena, il discorso è diverso, perche il suo candore, vittimismo , l’atteggiarsi a martire attaccata da forze brute sporche e retrogate, mal cela un pensiero autenticamente omologante e “contro natura”. La mia avversione verso al suo pensiero è elevata al cubo rispetto a quello che nutro verso al tuo. Pensiero grigio freddo e robotico volto a sterilizzare i sentimenti ed i pensieri.

          2. filomena

            La differenza tra le tue idee e le mie caro Toni, è che per quanto mi riguarda se i cattolici vogliono autoflagellarsi sono legittimati a farlo, mentre tu pretendi che questo valga per tutti e che sia una verità incontrovertibile.
            Forse dovresti applicare di più uno dei principi cristiani fondanti e cioè l’accoglienza e il rispetto delle idee altrui anche se ti fanno schifo

          3. Toni

            @ Filomena
            I cattolici non si autoflagellano ma hanno una idea responsabile del matrimonio bene espressa da Giannino Stoppani e sulla quale tu hai risposto abbozzando una deduzione incongrua.
            Questo perché tu preferisci una umanità sottoposta alle tempeste ormonali di un diritto mutabile a seconda dei bisogni e dell’ “inspirazione” del momento. Anzi… pure peggio un diritto in balia alle ideologie e agli abusi imposti dal più forte (e poco conta se si avvale del metodo democratico o sfruttando le incongruenze del sistema).
            Lascia stare i principi cristiani…. “accoglienza” non significa lasciarsi assimilare, e “rispetto per le idee altrui” non significa che tutte le esperienze sono uguali. Io ti rispetto sopportando le tante e tante (e tante e tante….) cose sbagliate che dici e non vorrei che nessuno ti impedisca di dirle. Ergo ti accolgo e ti rispetto cristianamente.

  3. Bifocale

    Sarebbe anche ora che anche in Italia le coppie dello stesso sesso potessero avere gli stessi diritti e trattamento da parte dello Stato, al pari delle coppie eterosessuali (alle quali non verrebbe comunque tolto assolutamente niente).

    1. Tandra

      ok va bene. Ma non saranno mai alla pari perché vedi femmina e maschio i figli li fanno gratuitamente e le persone gender? Pagando oppure adottando e poi come lo spiegano al figlio (che avrà problemi con i suoi neuroni a specchio) che è nato da femmina e maschio? Quindi faranno ricorso anche con il Padre Eterno? Scusi ma vorremmo la parità!
      Ma guarda che di amici con tendenze omosessuali ne ho proprio tanti e con loro si sta benissimo! Ma non si sognerebbero mai di chiedere la parita’ con le unioni civili. E poi scusa ma La Manif Pour Tous e non sai chi è il portavoce francese di Homovox? Aggiornati!

      1. luca

        ha ha ha ma un omosessuale amico tuo, quanto poco rispetto o meglio disprezzo per se stesso può avere? e ti sorprende che non si ritengano degni di diritti? ma lo sai che nei paesi in cui è n uso le donne sono le prime sostenitrici dell’infibulazione? questo cosa prova? nulla solo che la vittima spesso si convince che è responsabile del comportamento del carnefice!

        anche tante coppie etero non possono avere figli, ma non mi sembra che siano “diverse”.
        infine, ieri sono stato a cena a casa di amici (gay) sposati con figli, s vessi visto quanto sono felici quei bambini…

  4. VaLentino

    Una volta in più di te!!

  5. VaLentino

    Specchio riflesso! Senza ritorno…

    1. Filomemens

      Chi lo dice sa di esserlo…!

  6. Filomemens

    Pappappero pappappa!

  7. domenico b.

    Sono d’accordo con Sergio Landi: se veramente Giovanardi e il Ncd hanno a cuore questi temi mettano Renzi alle strette, altrimenti la smettano di prenderci in giro e dicano chiaramente che gli interessa solo la poltrona

  8. luca

    ma il papa stesso non aveva pochi giorni fa detto che doveva pensarci su?

    1. domenico b.

      Luca, lascia perdere il Papa: il Papa non può cambiare la Bibbia. Se vuoi continuare nel tuo comportamento, fai pure, ma non tirare in ballo ciò che dice il Papa stiracchiandolo a tuo uso e consumo.
      O hai bisogno di giustificare un comportamento che in cuor tuo sai non essere giusto?

      1. luca

        io la bibbia l’ho letta e di tante cose che dice mi sembra che i gay siano un argomento molto molto marginale… l’odio per i gay potrebbe tranquillamente cadere in disuso come i matrimoni poligami (mai condannati dai vostri testi sacri).
        cmq avevo letto, che riguardo alle unioni civili voleva informarsi, studiarle e riflettere o almeno non condannare a priori… insomma uno spiraglio di speranza per un apertura. parliamoci chiaro, in italia, fino a che la chiesa non dice di si, le unioni civili non si fanno

  9. Valentino

    E dov’è il problema? Dovreste essere contenti per che si vuole unire civilmente. Se voi non volete sposare una persona del vostro stesso sesso siete liberi di farlo – Perché volerlo impedire agli altri? Trattasi di una unione civile.

    1. filomena

      Caro Valentino vedrai che immediatamente arriverà qualcuno a dirti che sei un sovvertitore della legge naturale e che dando pari diritti a prescindere dal genere porti ad estinzione l’essere umano.
      Scommettiamo?
      Detto questo mi trovi perfettamente d’accordo.

      1. FT

        “E dov’è il problema?”???
        “sovvertitore della legge naturale”?
        “pari diritti”?
        Chi se ne frega della legge naturale!?! Ma dove sono i pari diritti!?!
        Anche questa proposta di legge è discriminatoria, perché comunque mi impedirebbe di unirmi liberamente al mio adorato gatto.
        Ma allarghiamo i nostri orizzonti… non siamo mica nel Medioevo!
        E se un giorno volessi unirmi in matrimonio con mia sorella… anzi no, con mio fratello (è più gender friendly come esempio)?
        Perché non posso essere libero di riconoscere diritti e doveri ad ogni mio legittimo prurito?
        Questa proposta di legge è pura discriminazione!

        1. filomena

          Visto Valentino? Non si smentiscono mai!

          1. Valentino

            Santo Cielo Filomena, ma dove son finito?!? in bocca al lupo e tanti complimenti per la tua pazienza!

        2. Fran'cesco

          FT, hai dimenticato i matrimoni plurimi. Naturalmente voglio conservare tutti i cognomi.
          (non si rendono conto che sono ridicoli, naufragheranno nel loro stesso liquido).

          1. Giulio Dante Guerra

            A far legalizzare quelli, magari dalla solita magistratura, ci penseranno gli immigrati islamici (ovviamente, solo quelli maschi), quando chiederanno, dopo aver ottenuto la “cittadinanza facile”, tutte e quattro le loro mogli…

          2. Giulio Dante Guerra

            Rileggo solo ora, e mi accorgo che intendevo dire “il ricongiungimento familiare per tutte e quattro le mogli di ciascuno di loro”. Ora credo che sia più chiaro.

        3. luca

          FT questa stupida risposta che dai ha avuto già numerose risposte a sua volta, la cosa più semplice che persino tu forse potresti capire è che il tuo gatto non potendo condurre un contratto di affitto, non potendo prestarti assistenza ospedaliera, non avendo un lavoro e non potendo gestire un patrimonio non potrebbe ne godere dei diritti inerenti al matrimonio ne potrebbe assolverne i doveri, ed è per questo che non si parla di matrimoni con animali!

          1. Fran'cesco

            Luca,
            invece la tua intelligente risposta alla stupida (perche’ provocatoria) risposta di FT si ferma al gatto… e tutto il resto?

          2. luca

            quale sarebbe tutto il resto?
            se vuoi sapere se sono favorevole al riconoscimento di unioni tra fratello e sorella si lo sono, se fanno sesso o meno non mi riguarda affatto ma certo che se due persone decidono di passare la vita assieme hanno il diritto di difendere l’altro

          3. Giannino Stoppani

            Eppoi dicono che non vogliono distruggere la famiglia!
            Ah, ah, ah!

          4. luca

            giannino, qual sarebbe la distruzione della famiglia?
            due sorelle che non si sono mai sposate e che decidono di prendersi cura l’una dell’altra etc
            perché non darli i mezzi di cui hanno bisogno per farlo con una legge che riconosca la loro convivenza?
            ripeto, se fanno sesso o no non mi interessa e d’altronde a due fratelli non serve una legge apposita per fare sesso, quindi quello se succede, succede a prescindere.

            cmq almeno nel caso di coppie di persone che già sono parenti (fratelli, etc) avendo già un legame famigliare una legge che riconosca la loro convivenza è meno urgente

        4. Valentino

          Stiamo parlando di persone adulte e consenziente legate da un vincolo affettivo, non capisco francamente quale sia il problema e le ragioni delle sue risposte. Molte coppie omosessuali sono già conviventi, in alcuni casi da molti anni. lo Stato non farebbe altro che prendere atto di questo vincolo affettivo e familiare.

          1. Giannino Stoppani

            E perché mai lo Stato dovrebbe occuparsi dei vincoli affettivi delle persone?

          2. luca

            per la stessa ragione per cui si occupa di quelli tra persone etero.
            e non tirare in mezzo i figli perché quelli sono protetti dentro e fuori del matrimonio allo stesso modo. due genitori sposati e una di genitori non sposati hanno verso i figli medesimi diritti e doveri!

            secondo, lo stato permettere ai suoi cittadini di realizzarsi e non diventare un ostacolo alle lecite decisioni dei cittadini

          3. Giannino Stoppani

            Errore grossolano: lo Stato non si occupa dei sentimenti ma dei figli vari ed eventuali, i quali sono i soli soggetti giuridicamente deboli e dunque i soli che necessitano di essere tutelati, ovvero hanno la necessità che vengano individuati con certezza i genitori da cui dipende il loro mantenimento e la loro educazione come cittadini.
            Tradotto, se tu vai a letto col tuo ganzo quello che produrrete sarà al massimo un contagio, e dunque della vostra unione, pur fondata da bellissimi e carinissimi sentimenti, lo stato come tale se ne deve altamente sbattere. Chiaro chiarozzo?

          4. filomena

            Se fosse come sostieni i diritti e i doveri del matrimonio riguarderebbero solo i coniugi con figli e per converso i figli nati fuori dal matrimonio non avrebbero gli stessi diritti degli altri.
            Diciamo che così voi vorreste..ma è una vostra pia illusione

      2. Massimo

        un po’ come è matematico che gli articoli di Tempi debbano vederti, Filomena, tra i più assidui commentatori, no?
        Avessimo tutti il tuo tempo libero..

        1. luca

          mentre voi perdete tempo in chiesa o a pregare, noi commentiamo su tempi, ognuno ha la sua religione !

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