Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Chiesa

Meeting. «Il diavolo esiste solo come realtà simbolica»

Intervista al "papa nero" padre Arturo Sosa Abascal, superiore generale dei gesuiti: «Il XXI secolo sarà quello della vocazione laicale per la testimonianza del Vangelo. Nessuno ha il diritto di respingere i migranti»

Rodolfo Casadei
21/08/2019 - 15:42
Chiesa
CondividiTwittaChattaInvia

L’accoglienza di padre Arturo Sosa Abascal al Meeting di Rimini da parte della presidente Emilia Guarnieri è stata talmente entusiastica che lo stesso superiore generale dei gesuiti ha dovuto a un certo punto moderare gli ardori. Quando la signora ha detto: «L’abbiamo invitata per imparare a esercitare il discernimento di cui parla papa Francesco: voi gesuiti siete maestri di discernimento». «Dovremmo», l’ha corretta il “papa nero”, che per l’occasione sfoggiava un candido clergyman perfettamente abbinato alla capigliatura e ai baffi canuti. Gentilmente, dopo aver tenuto un incontro che è stato seguito da 300 persone dal titolo “Imparare a guardare il mondo con gli occhi di papa Francesco”, il preposito generale della Compagnia di Gesù (questa la dizione esatta della sua carica) ci ha concesso un’intervista della durata di 20 minuti. Di più non si poteva a causa dei numerosi appuntamenti e impegni che lo attendevano, anche se molte risposte avrebbero richiesto approfondimenti.

Padre Sosa, lei oggi ha detto che nel mondo ci sono ben 15.600 gesuiti. Però le vocazioni sacerdotali nella Chiesa cattolica sono in diminuzione, con qualche eccezione locale in Africa e in Asia. Cosa si deve fare per una ripresa di queste vocazioni? Pregare che il Padre mandi più operai nella vigna, oppure ripensare la figura e il ruolo del sacerdote?
Quando parliamo di vocazione non dobbiamo pensare subito ai sacerdoti, perché prima di tutto c’è la vocazione cristiana come tale che riguarda tutti. In particolare il Concilio Vaticano II ha scommesso sulla vocazione dei laici, e il XXI secolo sarà il secolo della vocazione laicale per la testimonianza del Vangelo. Nella comunità ecclesiale ci sono le altre vocazioni, e fra esse c‘è quella del ministero sacerdotale, al servizio della comunità, perché la comunità ha bisogno di questo servizio. Ma esso prende senso quando c’è una comunità viva. La fonte della vocazione sacerdotale è la comunità stessa. Dobbiamo pregare per la vocazione nostra e altrui perché non siamo noi a chiamarci, è Dio che ci chiama: noi dobbiamo tenere le orecchie aperte e avere il coraggio di seguire la chiamata. Sì, occorre anche correggere l’immagine del sacerdote perché rifletta maggiormente quella del servitore. Servitore della comunità cristiana che è a servizio dell’umanità che è chiamata al rinnovamento del mondo nella riconciliazione e nella giustizia per i diritti di tutti. Senza preghiera, tutto questo è impossibile.

Che rapporto devono avere oggi i cristiani con le Sacre Scritture? Dopo 150 anni di esegesi storico-critica e dopo il Concilio Vaticano II, come dobbiamo leggere e appropriarci delle Sacre Scritture?
La Sacra Scrittura è una fonte privilegiata di rapporto col Signore: ascoltiamo Lui, è la Parola di Dio. Tutti i progressi che ci sono stati nell’esegesi biblica ci aiutano a tenere presente che è stata pronunciata in contesti sociali e culturali particolari, che nella Bibbia ci sono vari generi letterari, e soprattutto che le Scritture vanno prese come un insieme, non si possono spezzettare in brani e citazioni a se stanti. La Bibbia va compresa come un insieme che si comprende attraverso la persona di Gesù Cristo: è lui la chiave di interpretazione. Lo capiamo dal racconto dei discepoli di Emmaus: fu ascoltando le spiegazioni di Cristo che compresero gli eventi accaduti e il loro nesso con le Scritture.

Abbiamo letto l’Instrumentum Laboris del Sinodo per l’Amazzonia. Il documento descrive bene le condizioni e i problemi socio-economici delle popolazioni di questa area e i loro bisogni pastorali, incluso il loro protagonismo ecclesiale. Suscitano perplessità l’esaltazione del culto degli spiriti dei popoli indigeni e una descrizione della cosmovisione dei popoli indigeni che forse non esiste più: quasi tutti gli indios si sono modernizzati. Lei cosa ne pensa?
Non sono un esperto di questioni amazzoniche ma di gruppi di indios che vivono isolati e hanno una loro cosmovisione non condizionata dalla civiltà moderna ce ne sono ancora molti: è una realtà. C’è una tensione che non è facile esprimere: tutte le culture, indigene o no, sono creazioni umane, ma allo stesso tempo la varietà culturale riflette il volto di Dio: ha creato l’uomo a Sua immagine e somiglianza, capace di creare più culture. La varietà culturale è una ricchezza che va preservata come dimensione essenziale della vita umana. La grande sfida è il dialogo interculturale: le culture se sono vive cambiano, per adattarsi alle nuove circostanze incontrando altre culture. Dialogando con altre culture danno luogo a cambiamenti che caratterizzano il mondo attuale e realizzano l’interculturalità. Ma bisogna capire e vivere la pluralità delle culture come ricchezza dell’umanità.

Oggi nel corso della conferenza lei ha affermato che ai confini dell’Italia e del Messico i diritti umani dei migranti sono violati: quali sono esattamente i diritti umani dei migranti e quali sono i diritti umani di chi già vive nei territori oggetto di immigrazione?
Sono gli stessi per tutti. Il primo è essere riconosciuti come esseri umani uguali a tutti gli altri esseri umani. La sfida per un paese che riceve migranti non è solo l’accoglienza, ma l’integrazione, che significa ricevere il contributo che gli immigrati portano. Vengono a dare un contributo, che è superiore a ciò che ricevono dal paese di accoglienza. Gli italiani devono fare memoria della loro esperienza: sono venuti in America latina, anche nel mio paese che è il Venezuela, e sono stati accolti, sono diventati parte della società allo stesso titolo di tutti gli altri, e oggi non sono considerati “diversi”. In Europa bisogna riconoscere il contributo che i migranti danno alle società che li ricevono e ringraziarli per questo. Chi abita un determinato territorio non ha diritto di respingere i migranti, perché non ha un diritto assoluto su quel territorio: non ne sono proprietari, i beni della terra sono per tutti. Io non vedo un conflitto di diritti, quelli dei migranti e quelli di chi vive già nel posto, ma l’occasione di un dialogo umano per creare una fraternità universale attraverso questi movimenti di popolazioni dovuti a vari motivi: guerre, persecuzioni, povertà, ricerca di una vita migliore.

Lei oggi in conferenza ha criticato i modi ingiusti di fare politica, elencando neoliberismo, fondamentalismo, sovranismo e populismo. Ricordo che in passato i gesuiti si sono molto impegnati nel confronto coi movimenti marxisti, per vedere cosa si poteva recuperare e valorizzare di essi in un’ottica cristiana, separandolo dagli errori filosofici e pratici del marxismo. Non si dovrebbe fare oggi la stessa cosa col populismo e col sovranismo?
Senz’altro, in tutti questi movimenti ci sono elementi che si possono riscattare. Il problema è quando i movimenti diventano dei sistemi ideologici chiusi, come è successo col marxismo e oggi col neoliberismo. Ci sono vari populismi, come anche i sovranismi, che troviamo all’interno dei fondamentalismi. Il populismo occulta varie forme di autoritarismo sotto la coperta della rappresentanza del popolo. Ci vuole una grande dose di discernimento politico. Bisogna valorizzare la diversità di pensiero, cercare il dialogo senza chiudersi nelle forme ideologiche. Una cosa è un’idea politica, un’altra è un’ideologia: i quattro “ismi” che ho citato sono ideologie.

Padre Sosa, il diavolo esiste?
In diversi modi. Bisogna capire gli elementi culturali per riferirsi a questo personaggio. Nel linguaggio di sant’Ignazio è lo spirito cattivo che ti porta a fare le cose che vanno contro lo spirito di Dio. Esiste come il male personificato in diverse strutture ma non nelle persone, perché non è una persona, è una maniera di attuare il male. Non è una persona come lo è una persona umana. È una maniera del male di essere presente nella vita umana. Il bene e il male sono in lotta permanente nella coscienza umana, e abbiamo dei modi per indicarli. Riconosciamo Dio come buono, interamente buono. I simboli sono parte della realtà, e il diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale.

@RodolfoCasadei

Foto Meeting

Tags: Papa Francesco
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Papa Francesco sul volo verso la Bulgaria con la vaticanista Aura Miguel nel maggio 2019

In viaggio sulla barca di Pietro

24 Settembre 2023
Greta Thunberg, Oljehamnen, Svezia, 24 luglio 2023 (Ansa)

Debelliamo l’uomo per salvare l’ambiente?

2 Settembre 2023
Selfie con la sagoma in cartone di Vladimir Putin, Mosca, 28 giugno 2023 (foto Ansa)

Le relazioni pericolose tra Putin e Prigozhin spiegate da Machiavelli

1 Settembre 2023
Papa Francesco, estimatore della Russia, è in difficoltà con i fedeli dell'Ucraina

Perché il Papa elogia la «grande Russia di Pietro I e Caterina II»

30 Agosto 2023
Papa Francesco, Gmg, Lisbona, Portogallo, 6 agosto 2023 (Ansa)

Quante sorprese nei discorsi del Papa alla Gmg

25 Agosto 2023
Antonio Polito

Per il Corriere è una questione di potere, per i ciellini di “presenza”

23 Agosto 2023

Video

I negozi in Artsakh sono vuoti a causa del blocco del Corridoio di Lachin da parte dell'Azerbaigian
Video

Sette mesi di «catastrofe umanitaria» in Artsakh

Redazione
26 Luglio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Eugenio Finardi, 8 febbraio 2014 (Ansa)
Blog

I giovani dinosauri della musica e l’ospizio Ue

Emanuele Boffi
27 Settembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

Sas dla Crusc
Foto

Ritorno al Sas dla Crusc. Davanti al trono

31 Agosto 2023
Matrimonio sposa
Foto

Bambina, sposa

31 Luglio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

Fede e cultura una sfida per la ragione

22 Giugno 2023
Una casa semi-sommersa dall’acqua in seguito all’alluvione in Emilia-Romagna
Foto

La notte che ha incominciato a piovere

10 Giugno 2023
Foto

Manovriamo tra due bande di curati

9 Giugno 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist