Le loro lacrime hanno fatto il giro del mondo. E con esse la crudezza di un regime che umilia le donne ogni giorno e non solo sui campi di calcio. La Fifa ha annullato la partita di qualificazione con la Giordania valida per Londra 2012, perché le ragazze si sono presentate in campo con lo hijab, vietato dalla Fifa, ma imposto dal regime iraniano.
La fotografia delle 11 calciatrici che hanno perso tre a zero a tavolino è stata diffusa dall’agenzia stampa iraniana Mehr e documenta solo l’ultimo episodio di un lungo braccio di ferro tra la Fifa e Teheran.
Ma chi è l’oppressore intransigente: un regime che pretende di regolare l’abbigliamento delle donne o la Federazione calcistica internazionale?