La Bella addormentata si risveglia e s’innamora di un principe trans. A Bologna lo spettacolo per bimbi di 7 anni
Sarà messa in scena in un teatro che usufruisce di un immobile concesso in comodato d'uso gratuito e di 810 mila euro. Le proteste di Valentina Castaldini
Lasciate perdere l’immagine a lato che si riferisce alla vecchia storia e a come è stata tramutata in cartone animato. Ora la Bella addormentata nel bosco ha una versione nuova. S’addormenta, si risveglia dopo vent’anni, s’accorge che il mondo è cambiato e soprattutto s’innamora di un transessuale. È lo spettacolo che sarà messo in scena al teatro Testoni di Bologna. Tutti invitati, specialmente i bambini dai 7 anni in su.
810.000 EURO DAL COMUNE. Sulla sua pagina Facebook Valentina Castaldini, consigliere comunale Pdl, ha reagito così: «Vi racconto una storia: la storia del teatro Testoni, un teatro, così dicono loro, per le famiglie e i bambini di questa città, il Teatro usufruisce di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito in via Matteotti e di una convenzione di 810.000 euro per tre anni. Soldi nostri insomma, usati, si spera, per dare una offerta aperta a tutti, bella, significativa e soprattutto educativa. Mi si spieghi allora la scelta di mettere in scena uno spettacolo per bambini dai 7 anni in su dal titolo “la bella Rosaspina addormentata” che svegliandosi dal sonno dopo lungo tempo, si innamora di un principe del suo stesso sesso. La critica lo definisce “un affresco nero e grottesco” ma qui di grottesco c’è solo il tentativo di strumentalizzare i bambini, fatelo ma non con i miei soldi. Grazie»
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7 commenti
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SCUSATE MA HANNO SCELTO IL TEATRO GIUSTO…TESTONI………
si, testoni de …..
scusa silvia Toniolo mi sa che pecchi di ingenuità. hai mai sentito parlare di omosessuali sposati? io si e francamente credo che in giro ce ne siano. magari non saranno troppi ma non vedono l’ora di portare i loro figli vedere certa roba. a leggere l’articolo ho pensato che è una fortuna che non sono genitore. io non porterei mai dei miei figli a vedere biancaneve che si innamora di un principe donna. nel caso fossi stato genitore cosa fare se la scuola propone o impone certe cose?
la cosa più irritante è l’aspetto subdolo. ti presentano la cosa a pappa fatta. la cosa che sta a monte, come faccia cioè l’omosessualità ad essere secondo natura, nessuno lo ha ancora detto. neanche qui. chissà perché!
tipo gli insegnanti nazisti che dicevano ai bambini tedeschi che un ebreo poteva costare allo stato che so 10000 marchi l’anno. per cui domandavano quanto poteva risparmiare lo stato con ad esempio 2000 ebrei in meno. son questi meccanismi subdoli dove cioè si salta un passaggio logico (nel caso il bambino ancora sveglio doveva chiedere cose tipo “ma perché che problema c’è? anche gli ebrei non devono poter campare?) ad essere i più pericolosi.
Naturalmente, saranno contente a Bologna le stesse persone e associazioni che volevano togliere il contributo comunale alle scuole paritarie..
Simpatica, poi, la storia proposta ai bimbi. Potrebbero farsi adottare dalle due principesse, legale – e regale – rappresentante 1 e 2. Poi tutti alla scuola svedese Egalia, senza nomi maschili e femminili.
Per concludere, una bella bibliotechina Lgbt. Nessun manuale di biologia, non vorrete mica spiegare ai bambini come sono nati.
la demenza non ha mai fine, non ha fantasia, lascino in pace i bambini.
Bolognesi disertate chiedete la restituzione degli 810.000€ coi tempi che corrono si può fare qualcosa di utile e di intelligente
Pensi quante cose utili ed intelligenti si potrebbero fare che i soldi pubblici devoluti ogni anno a scuole cattoliche, associazioni cattoliche o con quelli ottenuti dal versamento delle imposte che i cittadini italiani pagano e le chiesette no. Il tutto poi lasciando in pace i bambini…
a perugia nel 2008 abbiamo festeggiato i 700 anni dalla fondazione dell’università, fondata dalla chiesa. non fecero una cosa intelligente? e oggi vi studiano anche quelli come te che ci sputano sopra. pensi che sarebbe possibile a parti invertite? te lo sei scordato che il papa anni fa non potè andare in visita alla sapienza, pure quella fondata dalla chiesa, perchè c’era un branco di democratici promotori dei diritti, con spranghe e viso coperto che minacciavano sfaceli?