Un pomeriggio con Pasolini, a cura di Bettina Gamba, è il nuovo titolo che va ad aggiungersi alla lista dei “Paperback di Tempi”. Si tratta di un colloquio inedito fra lo scrittore e regista friulano ed un gruppo di studenti di Storia del cinema dell’università di Firenze, avvenuto il 23 giugno 1972 nella sua casa di Roma e ritrovato su un nastro registrato qualche tempo fa. Come spiega il sottotitolo del libretto, i temi del dialogo sono “il cinema, la politica, il senso religioso”.
Pier Paolo Pasolini difende i suoi film più criticati, come “Medea” e “Teorema”, polemizza con la censura, spiega il suo rapporto con gli attori, discute di cristianesimo e di Chiesa cattolica e del senso religioso che pervade i suoi film: «Ogni volta che prendo la macchina da presa in mano e poi monto, non posso non dare questa patina di religiosità che mi è connaturale, che fa parte del mio stile, del mio modo di vedere le cose, gli uomini, gli oggetti».
Per acquistare copie di Un pomeriggio con Pasolini (pp. 48, euro 6) occorre rivolgersi all’editore Itacalibri (sito Internet: www.itacalibri.it).