È arrivato il momento per J.K. Rowling di confrontarsi con la letteratura per adulti, dopo aver cambiato la sua vita e il suo conto in banca grazie alla saga del maghetto Harry Potter, conclusasi nel 2007. Ma la scrittrice, a due giorni dall’uscita inglese del suo The Casual Vacancy (che arriverà da noi il prossimo 6 dicembre) ha già una bella gatta da pelare.
UN VILLAGGIO INDIGNATO. Qualche mese fa, infatti, l’autrice aveva svelato alcuni particolari della trama: «Barry Fairweather è un consigliere della piccola città di Pagford. Quando muore improvvisamente a soli 40 anni, la cittadina è sotto shock e rivela tutta la sua natura. Pagford, infatti, apparentemente è un idilliaco villaggio tipicamente inglese, ma dietro la bella e rassicurante facciata si nasconde una città in guerra. I ricchi sono in guerra con poveri, gli adolescenti con i genitori, le mogli con i mariti, gli insegnanti con i loro allievi. Pagford non è ciò che sembra». Sono bastate queste poche righe per far partire una sorta di stroncatura preventiva da parte degli abitanti di Tutshill, il villaggio inglese dove la Rowling è cresciuta e a cui si è ispirata per immaginare Pagford. L’indignazione dei cittadini è rimbalzata su tabloid e quotidiani inglesi, al grido di «Non non siamo snob come ci dipinge lei», «Non è colpa nostra se la Rowling ha avuto un’infanzia triste», «È una scrittrice di libri fantasy, si è inventata tutto».
SIAMO DAVVERO SNOB. La mamma di Harry Potter, dal canto suo, non ha aspettato che i suoi ex vicini di casa acquistassero il libro e ha subito rincarato la dose: «La società di Tutshill è snob a livelli fenomenali, specie la classe media». Nel suo libro al vetriolo non ci sarebbe una parola buona per nessuno, ma la Rowling, in questa insolita veste di scrittrice provocatoria, ha voluto fortemente questo romanzo anche a costo di sentirsi dire «Torna a fare libri per bambini». Ma almeno il beneficio del dubbio vogliamo concederlo a una donna che con la saga del maghetto è diventata una celebrità conosciuta e apprezzata in tutto il mondo? Basterà attendere solo fino al vicinissimo 27 settembre per leggere il già controverso The Casual Vacancy e allora sì che, una volta arrivati alla fine del libro, ognuno sarà libero di dire:«Era meglio quando scriveva di magia». Anche gli abitanti di Tutshill e la loro lunghissima coda di paglia.