In attesa del ritorno di Buffon, l’Inter si qualifica ai quarti di finale battendo un combattivo Genoa. Scontato il turnover adottato da Leonardo e quindi dentro chi fino ad oggi non aveva praticamente giocato: Materazzi, Muntari, Mariga, Santon e Ranocchia. I nerazzurri partono bene, aggressivi, tonici, pimpanti e alla prima vera occasione la pantera nera fa una magia e porta in vantaggio la squadra. Il secondo gol è impedito da una grande parata di Scarpi, ma la pressione degli uomini di Leonardo viene premiata al 43mo, ancora con una prodezza del camerunense.
Nel secondo tempo si vede un altro Genoa, più aggressivo e veloce sulle fasce, soprattutto con Criscito (nel mirino del Milan per il mercato di gennaio). Accorcia le distanze Kharja su rigore (fallo di Ranocchia da ultimo uomo, sarebbe da rosso ma viene solo ammonito). Un gran colpo di testa del kenyota Mariga sembra chiudere i conti, ma a quel punto gli uomini di Leonardo non corrono più e si rilassano troppo. Castellazzi fa miracoli e tiene a galla i campioni del mondo. Poi Sculli accorcia le distanze, ma ormai è troppo tardi.
Nel pomeriggio, intanto, il Palermo batte il Chievo con un rigore trasformato da capitan Miccoli.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi