Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

«Il governo offre alle coppie l’eterologa gratis mentre l’adozione diventa uno sfizio per ricchi». L’Aibi sospende le attività

Adozione internazionale: richieste in aumento, stallo sulle pratiche. Clamoroso gesto di protesta di uno dei principali enti accreditati. Intervista al presidente

Chiara Rizzo
21/10/2014 - 3:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

La decisione non ha precedenti. Aibi (Amici dei Bambini), uno dei principali enti italiani autorizzati a svolgere le pratiche per le adozioni internazionali, ha deciso di sospendere l’accettazione di nuovi incarichi. Una delle ragioni dietro questa decisione la si può cogliere osservando i dati dell’attività anche della sola Aibi per il 2014: 446 conferimenti dalle coppie all’associazione già attivati, altri 50 mandati in arrivo nei prossimi giorni, più altri 41 in stand by; ci sono già 500 coppie in lista d’attesa, ma quelle che adotteranno da qui a dieci mesi saranno 91. Malgrado le richieste da parte delle coppie italiane siano in crescita (il 20 per cento di conferimenti in più ad Aibi rispetto al 2013), i percorsi di adozione portati a termine in Italia scendono del 45 per cento in un anno. Marco Griffini, presidente dell’associazione, precisa a tempi.it: «Il nostro non vuole essere un atto di protesta, ma è un atto dovuto nei confronti delle famiglie».

«Un atto dovuto» dice. Perché?
Lo abbiamo deciso con grande amarezza e rabbia, perché sono anni che le coppie italiane danno mandati. È una scelta che pagheranno i bambini abbandonati, e le garantisco che non ci dormo la notte, ma senza una collaborazione tra gli enti autorizzati e la Commissione per le adozioni internazionali (Cai, ndr), le adozioni non possono essere fatte. Si tratta di serietà e di non offrire false illusioni alle coppie che si rivolgono a noi. Quest’anno tutti gli enti autorizzati stanno registrando un calo dei percorsi portati a termine del 30 per cento. Noi di Aibi, poi, abbiamo registrato un calo del 45 per cento, e non ci sono segnali di una ripresa delle adozioni internazionali.

E questo da cosa è causato?
Manca una politica di sviluppo del governo sul tema, perciò da parte nostra la sospensione è un atto dovuto: se il governo non sostiene le adozioni, noi allora come possiamo farle? Da anni il Cai è presieduto da un ministro: prima Rosy Bindi, poi Carlo Giovanardi, poi Andrea Riccardi. In questi anni le adozioni hanno conosciuto uno sviluppo incredibile, e siamo arrivati a quota 4 mila abbinamenti conclusi nel 2011. Poi abbiamo visto il presidente del consiglio Renzi che per la prima volta aveva assunto personalmente la delega e abbiamo creduto che le cose migliorassero. Invece Renzi ha abdicato, per la prima volta da anni.

LEGGI ANCHE:

matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi

Il perimetro del centrodestra, il pasticcio del centrosinistra e le “genialate” di Renzi

12 Agosto 2022
Calenda, Letta, Mentana e Tajani sul palco del forum di Mara Carfagna

Caccia al centro che non c’è

2 Agosto 2022

Anche il senatore Giovanardi (Ncd) la settimana scorsa ha presentato un’interpellanza, denunciando proprio che il Cai, che per legge dev’essere presieduto dal premier o da un suo ministro, ora è guidato dal consigliere di Cassazione Silvia Della Monica. Perché il problema che sollevate non è solo di cariche formali, ma di “sostanza”?
In primo luogo perché se il settore delle adozioni internazionali è gestito da un ministro o da un premier, questi ultimi hanno un valore di propulsore. Hanno interesse che il Cai e le adozioni si si sviluppino. Invece adesso sono mancati gli incontri periodici con le associazioni accreditate, come pure le missioni all’estero per stringere nuovi accordi. Faccio due esempi: a luglio è stato firmato un accordo con il Burundi; noi siamo un ente accreditato con quel paese, abbiamo anche un ufficio di rappresentanza lì, e potremmo avviare degli iter, solo che ad oggi non siamo a conoscenza delle nuove direttive firmate per le adozioni in quel paese. Nessuno ci ha spiegato che pratiche dobbiamo seguire. Idem per la Cambogia: non conosciamo i contenuti dell’accordo bilaterale.

E qual è l’altro motivo di obiezione alla nomina al Cai?
È stata messa alla presidenza una persona, un magistrato, che sarà sicuramente bravissima e preparata, ma non ha competenze in materia, non viene dal Tribunale di Cassazione. Inoltre la legge stabilisce che il presidente ha il compito di controllare l’operato della Commissione e del vicepresidente. Ma attualmente la figura del vicepresidente è sia controllore che controllato. È un bel problema, non so se si è mai verificato un precedente del genere. Per di più, non avendo più un referente politico, non sappiamo se questa situazione sia una volontà di Renzi. Non capisco cosa c’è dietro e quale sia la causa di tutto questo: siamo qui con le mani alzate. Non possiamo accettare richieste da nuove coppie senza avere una politica delle adozioni: chi faccio loro adottare?

Ma le si sarà fatto un’idea del perché avviene tutto questo.
Leggendo i giornali mi viene da pensare che il governo abbia deciso che chi non ha figli può farsi l’eterologa, ora che è gratuita. Invece chi si volesse proprio togliere lo “sfizio” delle adozioni internazionali – perché in un sfizio lo stanno trasformando – cercherà di fare tutto da sé. E così si scenderà da 4 mila adozioni a 400, magari. Oppure chissà, magari c’è una volontà non esplicitata di azzerare gli enti accreditati per fare come in Francia, dove c’è un’agenzia statale e poi gli enti accreditati. Il problema è che in Francia non fanno i numeri che facevamo noi: noi abbiamo davvero il “Made in Italy” dell’accoglienza, eravamo secondi solo agli Stati Uniti, i paesi d’origine ci vedevano bene. Mi chiedo: a che pro mandare tutto in malora? L’Onu stima che solo per gli  orfani dell’Aids servirebbero 15 milioni e 600 mila genitori adottivi. Considerando anche altre cause, l’Unicef stima la cifra monstre di 168 milioni di bambini. Invece in tutto il mondo vanno in porto appena 260 mila adozioni ogni anno, fra nazionali e internazionali. Pochissime.

Quali sono i costi, le procedure e i tempi necessari per un’adozione internazionale?
È il punto dolente. Dal punto di vista burocratico, c’è una legge ormai vecchia, la 476 del 1998, che prevedeva che le adozioni internazionali fossero gestite con protocolli regionali, ma è rimasta in gran parte inapplicata, infatti ciascun tribunale o ente autorizzato fa quello che vuole. La legge prevede che per avere l’idoneità ci vogliono sei mesi, ma questi tempi non vengono rispettati mai: noi abbiamo una media di attesa tra 9 mesi e 1 anno e mezzo, ci sono casi di enti accreditati in cui si attende fino a 4 anni. I tempi determinati invece dalle procedure degli altri Stati variano: si va dai sei mesi della Cina ai due o tre anni della Colombia o della Bulgaria. Anche i costi variano moltissimo da paese a paese. Per le pratiche burocratiche si va dai circa 6.800 euro del Brasile ai 12 mila euro della Cina. E a questi costi vanno aggiunti quelli dei viaggi necessari alla coppia, prima e durante l’abbinamento. Ma se il Perù o il Brasile richiedono solo un viaggio, la Russia ne richiede tre. Il risultato di tutto ciò è una selezione spietata che scoraggia le adozioni internazionali. E segnalo che la crisi economica non c’entra con questo calo: come ho detto, negli ultimi anni le domande delle coppie sono aumentate.

Tags: Adozioniaibiamici dei bambinifecondazione eterologafiglimarco griffiniMatteo Renzi
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi

Il perimetro del centrodestra, il pasticcio del centrosinistra e le “genialate” di Renzi

12 Agosto 2022
Calenda, Letta, Mentana e Tajani sul palco del forum di Mara Carfagna

Caccia al centro che non c’è

2 Agosto 2022
Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni al vertice del centrodestra, Montecitorio, Roma, 27 luglio 2022 (Ansa)

“Chi” votare il 25 settembre dipenderà dal “cosa” ci proporranno

31 Luglio 2022
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio con il sindaco di Milano, Beppe Sala, presso il Consolato d'Italia a New York, 17 maggio 2022

Il limite del Naviglio per Beppe Sala

8 Luglio 2022
Coppia di sposi

Perché anche tanti sposi cristiani si lasciano. E come aiutarli a restare insieme

7 Luglio 2022
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, durante le comunicazioni del premier alla Camera prima del Consiglio Europeo, Roma, 22 giugno 2022.

Le rischiose opzioni del trasformista Di Maio

24 Giugno 2022
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Ai due galletti Calenda e Renzi manca solo il pollaio
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Pian della Tortilla, Novella degli scacchi, Le campane di Nagasaki
    Miber
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    Il samizdat slovacco che parlò di Cl negli anni Ottanta
    Angelo Bonaguro
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Quanti divi a sinistra alla ricerca (disperata) della fama perduta
    Lodovico Festa

Foto

Foto

Amici e lettori in Sardegna, sabato a Sassari si ricorda Luigi Amicone

11 Agosto 2022
Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist