Gatti, B-XVI e inflazione. Cosa c’è nel numero di febbraio di Tempi

Di Redazione
03 Febbraio 2023
Il folle mondo degli accessori per animali domestici, l’Operazione Meloni in Europa, Walt Disney woke e il ricordo del Papa emerito. Guida ai contenuti del nuovo numero mensile
La copertina del numero di febbraio 2023 di Tempi, dedicata al business degli accessori per cani e gatti

La copertina del numero di febbraio 2023 di Tempi, dedicata al business degli accessori per cani e gatti

“Robe da gatti”. Non è un errore di battitura quello sulla copertina di Tempi di febbraio – il primo senza il nostro amato Fred Perri –, ma il titolo del viaggio divertente e surreale che Caterina Giojelli ha fatto nel mondo degli accessori per animali domestici, per cui ogni anno si spende quasi un miliardo di euro, il 50 per cento in più di quello che destiniamo ai bambini.

E a proposito di spese, sul nuovo numero del mensile di Tempi – disponibile sul nostro sfogliatore per tutti gli abbonati e in arrivo via posta per i lettori con un abbonamento full – Alan Patarga racconta come l’Europa prepara le contromisure al pacchetto iperprotezionista voluto da Biden negli Stati Uniti che rischia di rovinare l’industria Ue. Stati Uniti che, racconta Rodolfo Casadei, sembrano attrezzarsi per agire nel mondo a prescindere dalla Nato. Il grande “poliziotto globale” è in crisi, la «guerra mondiale a pezzi» continua e, scrive nel suo editoriale il direttore Emanuele Boffi, di questo conflitto l’Artsakh è il pezzetto più colpevolmente dimenticato. È l’inflazione il tema caldo del momento, e forse – ricorda Alberto Mingardi – è il caso che le Banche centrali se ne occupino davvero, smettendola di pensare di potere risolvere qualunque problema, a partire dai cambiamenti climatici.

Non poteva mancare, su Tempi di febbraio, un ricordo del Papa emerito Benedetto XVI: di lui scrivono Giancarlo Cesana, Ubaldo Casotto, che ha letto il libro uscito postumo Che cos’è il cristianesimo, Sergio Belardinelli e Marco Invernizzi.

Si parla anche di politica, con Lorenzo Castellani che spiega “l’Operazione Meloni” per le Europee 2024, e cioè il piano del Ppe di coinvolgere Fdi in un blocco realmente alternativo a quello socialista a Bruxelles. E poi i primi 100 giorni del governo raccontati da Lorenzo Malagola e le prediche sulla casta di Conte che hanno stancato secondo Fabio Cavallari. Roberto Zucchetti, poi, cita un po’ di numeri e dati per spiegare perché il Ponte sullo Stretto di Messina si può fare (e conviene).

Leone Grotti ci porta in Cina, su Tempi di febbraio, e racconta la parabola di Jack Ma, il fondatore di Alibaba costretto dal regime a cedere il controllo della sua società. E a proposito di ideologie, Pietro Piccinini racconta le crociate progressiste e politicamente corrette di Walt Disney, sempre più Woke Disney.

Appuntamento poi con i nostri rubrichisti: Pier Paolo Bellini riflette sul significato di “media”, Berlicche legge il nuovo libro di Giulio Meotti, I nuovi barbari, Marina Corradi ci porta davanti alla Deposizione di Antelami, Massimo Camisasca risponde alle domande dei lettori, un prof di una scuola paritaria reagisce all’intervista al ministro Valditara del numero di gennaio, Fabrice Hadjadj racconta gloria e zavorra di Nadia Comaneci, Renato Farina si chiede come possono Italia e Israele «tradire la loro sorella Armenia». Simone Fortunato racconta tre belle sorprese e un flop tra i film usciti nel 2022.

Infine, due pagine di recensioni e segnalazioni di libri da leggere, tra cui Una famiglia radicale di Eugenia Roccella e Tornare umani di Susanna Tamaro.

Il numero di Tempi, ricchissimo, si può leggere qui. Per farlo però serve un abbonamento, che potete fare qui: è veloce e costa poco! Buona lettura.

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