Francia, Hollande rilancia sul gender a scuola: via l’ABCD dell’uguaglianza, spazio a «un vero indottrinamento di massa»

Di Leone Grotti
01 Luglio 2014
Il programma «molto ambizioso» mira a «decostruire gli stereotipi di genere» e riguarda «tutte le scuole, tutti gli insegnanti, tutti gli allievi» e tutte le materie

gender-francia-scuolaIl governo francese lascia ma raddoppia sull’insegnamento a scuola dell’ideologia del gender. Se da una parte il nuovo ministro dell’Educazione nazionale Benoit Hamon ha annunciato che l’esperimento ABCD dell’uguaglianza, che ha riguardato nel 2013 circa 600 classi, non avrà seguito il prossimo anno, essendosi rivelato un flop, ha anche aggiunto che «sarà rimpiazzato da un programma molto ambizioso».

«TUTTI GLI ALLIEVI». Il nome del programma verrà cambiato, essendo “ABCD dell’uguaglianza” ormai associato dai genitori francesi ai peggiori tipi di indottrinamento sessuale dei loro figli, e sarà applicato «a tutte le scuole, tutti gli insegnanti e tutti gli allievi».
L’obiettivo è sempre quello di «decostruire gli stereotipi di genere» e cambiare la mentalità degli alunni, insegnando la teoria del gender e «l’identità di genere».

RIEDUCAZIONE GENDER. Come si legge sul sito del ministero, i 25 mila francesi che ogni anno diventano insegnanti dovranno partecipare a un corso di formazione «sull’uguaglianza tra maschi e femmine» organizzato dal ministero. Tutti i presidi e i responsabili delle scuole, inoltre, dovranno aggiornarsi in modo simile a settembre prima dell’inizio dell’anno scolastico 2014. Tutti gli insegnanti già abilitati, invece, potranno formarsi durante l’anno su un sito internet appositamente predisposto dal governo.

COINVOLTE TUTTE LE MATERIE. Tutti gli alunni dai 6 ai 16 anni riceveranno l’insegnamento dell’uguaglianza non più attraverso una singola materia o un corso. L’uguaglianza, infatti, sarà un obiettivo formativo da conseguire ogni anno in tutte le materie attraverso dispositivi didattici precisi che il ministero fornirà agli insegnanti di tutte le materie a settembre. I genitori, infine, dovrebbero essere informati del nuovo programma dal momento che tutti gli istituti scolastici «saranno invitati a iscrivere l’uguaglianza tra maschi e femmine nel proprio progetto scolastico».

«INDOTTRINAMENTO DI MASSA». Insegnanti e famiglie francesi hanno esultato in questi giorni per la decisione del governo Hollande di ritirare il programma ABCD dell’uguaglianza. Ma sono consci del rinnovato pericolo: «Se l’ABCD sparisce come programma dalle scuole primarie, riapparirà in tutti i programmi. Diffusa, incontrollabile e generale, questa presenza dimostra l’ostinazioni dei partigiani del gender che non esitano più a mettere in opera un vero indottrinamento di massa», scrivono sul loro sito gli Insegnanti per l’infanzia, promettendo di restare all’erta per non «diventare funzionari muti di uno Stato che nasconde, inganna e traffica».

@LeoneGrotti

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26 commenti

  1. filomena

    Preciso che io non ho commentato a questo articolo e chiunque lo abbia fatto col mio nome non rappresenta il mio pensiero.

  2. Bifocale

    Eh, “uguaglianza”… che brutto concetto eh? Da certi ambienti si pretende uguaglianza quando si tratta dei loro diritti, e giustamente discriminazioni basate sul credo religioso di una persona sono inaccettabili. Quando però si tratta di applicare lo stesso concetto ad altre categorie di persone che fanno parte della società allora ecco che improvvisamente quell’uguaglianza – che tanto è preziosa quando si tratta di loro stessi – diventa un “pericoloso indottrinamento di massa” (l’indottrinamento di massa cattolico, invece, ovviamente va benissimo). Complimenti per la coerenza e per quanto quotidianemente dimostrate di essere civili e rispettosi nei confronti degli altri.

    1. Toni

      L'”uguaglianza” non è conformità . Non è neanche equiparare situazioni differenti. Solo l’egoista, peggio, il narcisista pensa di poter pretendere, su semplice domanda, la genuflessione al proprio capriccio.

      1. Bifocale

        Toni, nessuno le chiede di uniformarsi a niente. Nessuno le chiede di cambiare una virgola della propria vita. Le scuole hanno il dovere di educare alla cultura del rispetto delle diversità che esistono nella società che, purtroppo per lei, non è composta solo da eterosessuali e cattolici ultraconservatori. Solo gli egoisti, o peggio i narcisisti, pensano di poter pretendere che la società e gli Stati si genuflettano alle loro bizze e subiscano i loro arroganti veti.

        1. Giannino Stoppani

          Insomma, “siore e siori”, per l’ineffabile Bifocale l’uguaglianza consiste nel rispetto della diversità.

        2. Toni

          Sull’ “uniformarsi” credo che lei mi ha frainteso. Io ritengo che la sua posizione è livellatrice di esperienze umane diverse. Per tale motivo ritengo che la rivendicazione di certi diritti (matrimonio ed adozione in primis) siano una “appropriazione indebita”.
          Conseguentemente il voler imporre il livellamento nella mente di tutti non lo ritengo una educazione al rispetto della diversità ma semplicemente un ennesimo atto “contro natura”.
          Ribadisco che narcisista è una visione di chi si limita ad avere una visione di libertà senza limiti e differenze. In ciò non concepisce che cambia molto “più di una virgola” nella vita di tutti.

          1. Bifocale

            Vede Toni il punto problematico del suo discorso e’ che i “limiti” lei vuole imporli ad altri (per via del loro orientamento sessuale) ma certamente protesterebbe se qualcuno volesse imporne a lei (ad esempio per via del suo credo religioso). Lei parla di “esperienze umane diverse”, solo che da quello che scrive si capisce che lei considera la sua “esperienza umana” superiore rispetto a quella degli altri, e questo e’ un tantino arrogante non trova?

          2. Toni

            @ Bifocale
            Lei mi mette in bocca cose che non ho detto e, date le premesse si orienta a conclusioni errate.
            Ovvio che non pongo limiti sull’orientamento sessuale” … qui non è in discussione la libertà personale e sul come vivere la propria intimità. Poi, senza dilungarmi, i “limiti” già fanno parte della nostra “libertà” e l’ordinamento giuridico giustamente li pone in tanti ambiti (anche rispetto all’esperienza religiosa mia ed di altri).
            Riferendomi ad “esperienza umana” diversa non creo gerarchie (più o meno superiori). Le faccio un esempio banale : un prete con il suo celibato ed un uomo sposato hanno diversa esperienza umana ma non “dico” che una è superiore dell’altra. Avrei da ridire se le esperienze si confondessero (il prete che pretende i figli).
            Non essendo un intellettuale, mi permetta di ricorrere ad altri esempi per spiegare il mio modesto punto di vista e dirle il perché non mi sento un discriminatore:
            Dimentichi per un attimo che gli esseri umani praticano sesso ed immagini una coppia di conviventi gay, una coppia di fratelli conviventi, una coppia di eterosessuali conviventi.
            Ad una loro rivendicazione per un diritto all’adozione risponderei a tutti e tre di no per lo stesso identico motivo. Tratto situazioni uguali in modo uguale, quindi…. niente discriminazione.
            Un uomo ed una donna che generano e/o adottano figli costituiscono una situazione diversa e pertanto meritano una attenzione diversa (non mi dilungo su questa “superiorità”).
            Conosco la sua obbiezione: gli studi che dimostrano che i figli…..
            Le rispondo …. li ritengo falsi (in un precedente post le ho detto anche perché).
            Aggiungo una nota di discredito sulla “scienza” …. “psicologia” con un “solito” esempio (in vero un poco surreale): Se tutti fossimo ciechi …. la psicologia direbbe che la cecità non è una malattia.

          3. Bifocale

            Toni, lei ritiene falsi gli studi che dimostrano che i bambini crescono benissimo con genitori dello stesso sesso rispetto a quelli di sesso diverso esattamente come un tempo venivano considerati falsificatori, ed eretici, coloro che sostenavano che la Terra non è piatta nè al centro dell’universo. Faccio inoltre presente, sul tema dell’omogenitorialità, che nella quasi totalità dei casi uno dei due della coppia è il genitore biologico del bambino. I bambini hanno bisogno di genitori amorevoli, capaci, che si prendano cura di loro in un ambiente stabile e sicuro. Essere buoni o cattivi genitori non dipende dal sesso e dall’orientamento sessuale.

  3. Alex

    Articolo sacrosanto, la dittatura prosegue. Ma com’e’ che sto giornale non da’ conto ne’ commenta come dovrebbe (cioe’ come commenta su Hollande e Cameron) l’outing del Berlusca sulle unioni omosessuali?

  4. Shiva101

    Ma ogni giorno attaccate gli omosessuali?

    Ma non dovete pregare?

    Ma educare contro l’omofobia e a comprendere l’identita di genere lo chiamate “indottrinamento”?

    Siete peggio dei musulmani, perche siete piu subdoli.

    1. Roberto

      Shiva ma va a cagà da corsa! Buonista!

    2. michelangelo

      Povero Shiva, forse non sai che il mondo non gira intorno agli omosessuali ma intorno alla verità. Ed ogni uomo che ama la Verità non può tacere di fronte al sovvertimento naturale perpetrato dall’indottrinamento ideologico imposto con la forza dalle lobby LGBT con la teoria del gender. Siamo arrivati ormai ad una vera e propria dittatura ideologica del pensiero unico dominante, ma la Verità non può essere sconfitta perchè è parte fondante di ogni uomo e la storia insegna che alla fine trionfa sempre. Fattene una ragione.

      1. Shiva101

        eh ma mi sa che sarai tu e compagnia a dovervene fare una ragione…

        sono secoli che la vostra presunta verita viene costantemente smentita, dimostrazione inequivocabile che la vostra non è la verita.

        Ad ogni modo smettetela di attaccare gli omosessuali perche non ci fate una bella figura, a meno che non riteniate l’omofobia un altro dei vostri famosi valori.

        Bergoglio si è gia adeguato.. ora tocca a voi.

        1. ftax

          Ti prego, sforzati di essere meno ridicolo…

          1. Alvaro il Laido

            Considerando dove lo ha mandato Roberto, “sforzati” è il minimo.

    3. Toni

      Si …. sono indottrinamenti perché tendono ad imporre a delle persone, forzatamente, delle creazioni fantasiose poste in essere da una lobby prepotente ed invadente

      Ti ricordo, ……… perché è giusto farlo, che sei un vigliacco… perché con i musulmani ti fai la pupu addosso.

      Ti ricordo anche che sei un ignorante…. nel senso denigratorio del termine.
      Continua per me il mistero sul perché … Tempi ti pubblica. Forse perché ritiene che sei un monito su come una persona, a forza di essere un conformista cronico, in cosa si può trasformare.

      1. Shiva101

        “creazioni fantasiose poste in essere da una lobby prepotente ed invadente”

        finalmente hai capito la vera natura della chiesa!

        Bravo..!!

        1. michele

          Insistiamo: sei un ignorante presuntuoso.

        2. Toni

          Io ho capito che tu non capisci. Quando fai l’ironico…. piango… perché è la prova del 9 …. che non capisci!

    4. Luke

      Sei di una forsennata e abissale demenza.

  5. leo aletti

    Queste cose capitano anche in Italia, non si deve avere paura la nostra dottrina è Gesù Cristo, incarnato per Maria vergine.

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