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“Nati da un uomo e una donna”. Anche Dart Fener e Gandhi contro il matrimonio gay

Leone Grotti
21/05/2013 - 11:58
In vista della grande manifestazione parigina contro la legge sul matrimonio gay del 26 maggio, la Manif Pour Tous ha realizzato una nuova campagna di cartelloni, «Tutti nati da un uomo e da una donna», per mettere in guardia contro la possibilità che un bambino non abbia un padre o una madre o che le donne vengano sfruttate con l'utero in affitto. Qui Dart Fener: «Chi è mio padre?» «Vogliamo lavoro, non il matrimonio gay» «Francois, non vogliamo la tua legge» «Noi siamo il popolo» «Taubira, così mai» «La maternità non è un contratto a tempo determinato» «La filiazione non mi inganna» «Non lasceremo mai neanche un individuo» «Dove sta il progresso?» «La nostra esistenza viene da due figli» «La diversità aiuta la costruzione» «Nessuna corrente può negare la differenza» «Nessuna legge può strappare via un genitore» «No al genitore re» «Francois, non essere testardo» «Denominazione di origine controllata» «Ultima festa della mamma... prima della liquidazione» «Nato da un uomo e una donna» «La maternità non è automatica»

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