Matrimonio gay, giudici colpiscono ancora: in America è legale in 25 Stati su 50

Negli Stati Uniti il matrimonio gay non si approva con la legge ma a colpi di sentenze giudiziarie. Lunedì la Corte suprema degli Stati Uniti ha di fatto legalizzato le nozze tra persone dello stesso sesso in altri cinque Stati (Virginia, Utah, Oklahoma, Indiana, Wisconsin). 
Come si vede dalla mappa, ora i matrimoni gay sono legali in 25 Stati (compreso il distretto federale di Washington, D.C.) su 50 e riguardano il 60 per cento della popolazione americana. Presto però il conto degli Stati arriverà a 31, visto che la decisione della Corte Suprema molto probabilmente si estenderà anche a quegli Stati in cui una corte federale ha già bollato come «incostituzionale» vietare i matrimoni omosessuali (Colorado, Wyoming, Kansas, West Virginia, North Carolina e South Carolina). La motivazione che muove i giudici è sempre la stessa: è vietato vietare le nozze gay, anche se lo decide la maggioranza della popolazione.

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