Il famoso manifesto di J. Howard Miller 's, 1943, associato al movimento delle donne salariate che lavoravano durante la II Guerra Mondiale
Da quando Ikea, un marchio noto per la sua politica di apertura, ha cancellato tutte le immagini di donne dai cataloghi destinati all’Arabia Saudita perché avrebbero potuto urtare la sensibilità di qualcuno, le polemiche non si arrestano. E mentre in molti parlano di doveroso boicottaggio al colosso svedese, il web si sbizzarrisce nella presa in giro, sostituendo articoli di arredamento Ikea alle donne più famose del mondo, da Rosa Parks (attivista e simbolo dei diritti civili in Sudafrica) a Maria Teresa di Calcutta, passando da Marilyn Monroe e Yoko Ono.