«Ammessi i cani, gli ebrei no». Belgio, polizia rimuove cartello da un bar turco

«I cani sono ammessi in questo locale ma gli ebrei assolutamente no». Recita così un cartello scritto in turco e affisso sulla porta di un bar turco della cittadina belga di Saint-Nicolas, a poca distanza da Liegi. La presenza del cartello, che nella traduzione francese affissa in vetrina sostituiva il termine «ebrei» con «sionisti», è stata denunciata dalla Lega belga contro l'antisemitismo. Scoperto l'accaduto, il sindaco di Saint-Nicolas ha avvisato la polizia, che ha fatto rimuovere il cartello. In vetrina era anche in mostra una bandiera palestinese e una israeliana, quest'ultima con una «X» apposta in rosso. La settimana precedente un negozio di Antwerp, capoluogo dell'omonima provincia belga, si era rifiutato come «forma di protesta» per la guerra a Gaza, di vendere un vestito a una donna ebrea.