Padre Christopher, prete cattolico inglese della periferia di Londra, ci ha confidato che quando i suoi parrocchiani si sposano li deve “costringere” ad inserire tra gli oggetti della lista di nozze il tavolo. Ci si siede su sedie, sedili casuali, pasteggiando, piluccando, senza considerarsi troppo. Banale? Sentite una certa bella bambina bionda di sette anni: «ma mamma, le formiche mangiano?», «sì che mangiano», «sì, ma come noi? Cioè si fermano, si siedono intorno a un tavolo e mangiano?», «ma no!», «ah già! Certo che, a dire la verità, neanche gli altri animali si siedono intorno a un tavolo… eh sì, siamo solo noi che ci siediamo a tavola!». Avvicinandosi così all’osservazione di un altro cittadino inglese, G. K. Chesterton: «Chi ha trovato mai un formicaio decorato di statue di formiche celebri?».
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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