Agli analisti economici è sfuggito quello che, negli ultimi mesi, è stato il segnale più forte della ripresa Fiat: il turbodiesel 1.3 Multijet, il primo, vero motore del nuovo millennio. Un segnale non di alta finanza, ma di alta ingegneria, forte e solidamente legato al prodotto automobilistico ed alla sua evoluzione più raffinata ed efficiente. L’Amministratore Delegato Ingegner Alessandro Barberis ha voluto che al progetto 1.3 Multijet fosse data massima precedenza, ben sapendo di avere in mano una carta vincente.
Nel nuovo 1.3 Multijet c’è tutto il meglio della tradizione Fiat: l’iniezione common-rail nata ed evolutasi al Centro Ricerche Fiat, l’alta competenza nel settore diesel, la grande razionalità del prodotto automobilistico di massima accessibilità ed economicità di esercizio, e un concentrato di qualità prestazionali che non ha l’eguale: potenza 70Hp, coppia 180Nm a soli 1750 giri, bassi costi di esercizio, consumi ed emissioni a minimi storici: il 1.3 Multijet è l’unico turbodiesel omologato Euro 4.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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