Detenuti lasciati morire di fame, neonati in pasto ai cani, torture atroci nei gulag. I comunisti nordcoreani peggio dei nazisti

Di Leone Grotti
19 Febbraio 2014
Il rapporto Onu sugli abusi contro i diritti umani in Corea del Nord è un inventario mostruoso di crimini e orrori. Nessuno potrà dire: «Se solo avessimo saputo»

«Alla fine della Seconda guerra mondiale molte persone dissero: “Se solo avessimo saputo i mali che venivano compiuti nei paesi delle forze ostili. Se solo avessimo saputo”. Bene, ora la comunità internazionale sa». Ha parlato così Michael Kirby presentando l’inchiesta dell’Onu sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord. Il rapporto di 372 pagine è uno dei migliori mai stilati dall’Onu e paragona gli orrori perpetrati dagli anni Cinquanta ad oggi nei gulag comunisti nordcoreani a quelli dei lager nazisti tedeschi. I testimoni che hanno parlato alle Nazioni Unite hanno reso centinaia di testimonianze degli orrori perpetrati dal regime della famiglia Kim. Di seguito ne riportiamo alcuni.

INDOTTRINAMENTO DEI BAMBINI. Studenti selezionati in tutta la Corea del Nord, dai bambini delle elementari agli universitari, sono da sempre obbligati a realizzare coreografie per le parate più importanti che si tengono a Pyongyang. L’evento principale è l’annuale edizione dei “Mass Games”, dove 100 mila giovani si muovono all’unisono davanti al leader realizzando spettacolari coreografie. Per allenarsi, gli atleti devono provare le coreografie per 10 ore al giorno per circa 4/6 mesi, durante i quali non possono né studiare né distrarsi in altro modo.

MORTO PER KIM JONG-IL. A. riporta di essere stata costretta ad allenarsi per 10 ore al giorno per sei mesi al fine di preparare i Mass Games e racconta dell’istruttore che le portava ad esempio un bambino di sette anni, che anni prima era stato obbligato ad allenarsi nonostante soffrisse di un’appendicite acuta. Il bambino è morto per non essere stato curato in tempo e il governo nordcoreano lo tratta da allora come un eroe perché ha dedicato la sua vita a uno spettacolo al quale doveva assistere il Caro leader Kim Jong-il.

CRISTIANI PERSEGUITATI. Il rapporto conferma che l’unico dio ammesso e venerato in Corea del Nord è Kim Il-sung e nessun’altra religione può contrastare il credo della Juche. Tutti gli intervistati affermano che «chi pratica la religione viene perseguito come un criminale». Il cristianesimo in particolare è paragonato «alla droga, ai narcotici, al peccato e all’invasione capitalista». I missionari sono paragonati in pubblico a «vampiri che succhiano il sangue».
Di tre cose vengono accusati i cristiani una volta arrestati: 1) Non adorare il leader ma un’altra ideologia; 2) essere spie di Stati cristiani come Usa e Corea del Sud; 3) essere responsabili del crollo del comunismo nell’Europa dell’Est e in Unione Sovietica.

MORTA DI FAME PERCHÉ CRISTIANA. B., scappata in Cina e rimpatriata, è stata interrogata sulla sua partecipazione a riti cristiani, torturata e imprigionata per un anno. Dopo aver confessato di essere cristiana è stata inviata nel gulag numero 11.
Timothy a 14 anni è stato arrestato e mandato in un campo di lavoro perché figlio di un cristiano. Nonostante la detenzione, è si è convertito e di nascosto ha diffuso il credo nel paese.
Le sorelle di A. sono state arrestate perché cristiane: la prima è stata mandata in un gulag per 13 anni perché trovata in possesso di una Bibbia mentre spiegava il cristianesimo a un amico. La seconda è stata mandata nel campo di Yodok perché aveva professato il cristianesimo in Cina. Non è più uscita.
La madre di Kim Song-ju è stata condannata a tre anni di campo di lavoro perché cristiana nel 2006. Era troppo debole per finire nel gulag e quindi l’hanno portata all’ospedale e legata al letto con delle corde. È morta di fame legata al letto.
Una donna della provincia di Ryanggang è stata arrestata perché cristiana dopo che un suo amico, sotto tortura, l’ha denunciata rivelando che era credente. Lei e altri compagni di cella sono stati torturati. La colpa di molti di loro era possedere una Bibbia e sono stati giustiziati immediatamente senza neanche essere portati nel gulag.

ARRESTI E TORTURE. Chiunque può essere arrestato senza neanche sapere perché in Corea del Nord. Solo al 18 per cento degli arrestati viene presentato un mandato di cattura. Secondo Ahn Myong-chol, ex guardia in un gulag, «la maggior parte degli internati con cui parlavo non aveva la minima idea del perché fosse stato rinchiuso». Durante gli interrogatori, gli ufficiali usano la tortura regolarmente.

«SEI UN ANIMALE, NON UN UOMO». Kim Song-ju racconta che dopo l’arresto è stato prima portato in una prigione sotterranea simile a una grotta, poi trasferito in una cella con altre 40 persone, la cui porta era alta appena 80 centimetri, per cui bisognava «entrare a quattro zampe» come un cane. Le guardie gli dicevano: «Quando entri in prigione non sei più umano, sei un animale e quindi devi andare a quattro zampe come gli animali».

STRUMENTI DI TORTURA. Una guardia che torturava i detenuti per gli interrogatori ha testimoniato: «Avevamo una vasca d’acqua per affogare i detenuti, ganci attaccati al muro per appenderli a testa in giù, ogni tipo di strumenti di tortura, tra cui bastoni di legno con cui picchiare in testa i prigionieri e lunghissimi aghi da infilare sotto le loro unghie, oltre a un miscuglio di acqua e peperoncini fortissimi da mandare giù per il naso. I detenuti venivano anche tenuti senza cibo e acqua e in posizioni particolari per ore, come quella dell’aeroplano o del motociclista, per aumentare a dismisura il dolore fisico. In cella era vietato parlare, muoversi e guardarsi intorno».

corea-del-nord-tortureLA TORTURA DEL PICCIONE. Secondo Jeong Kwang-il, niente è peggio della “tortura del piccione” (disegno a fianco), che lui ha subito a più riprese anche per tre giorni di fila: «Ti ammanettano le mani dietro la schiena e ti appendono al muro. Non puoi sederti né stare in piedi. Nessuno ti guarda, non c’è nessuno, non puoi dormire: pisci, caghi, vomiti, sei completamente disidratato. È così doloroso che ho desiderato ripetutamente di morire piuttosto che restare lì». Una volta confessato il falso, secondo il desiderio degli aguzzini, è stato torturato ancora.

GULAG. I gulag formalmente non esistono in Corea del Nord ma la gente vi viene rinchiusa fin dagli anni Cinquanta. Secondo le stime dell’Onu, vi sono imprigionate ancora tra le 120 mila e le 200 mila persone. La guardia Ahn Myong-chol ha testimoniato che alle guardie viene detto di prepararsi «a eliminare tutti gli internati in caso di guerra per cancellare le tracce dei gulag». Vengono fatte esercitazioni per riuscire a uccidere più persone possibile alla volta. In passato c’erano più di 12 gulag, oggi quelli attivi dovrebbero essere quattro: il campo numero 14 di Kaechon, il campo numero 15 di Yodok, il campo numero 16 di Myonggan e il campo numero 25 di Chongjin. Il campo 22 è stato chiuso nel 2009-2010, c’erano circa 50 mila detenuti. Nessuno sa che fine abbiano fatto, è probabile che siano stati eliminati in massa.

ADDESTRAMENTO DEI CANI. Secondo Ahn nei gulag, dove sono inviate famiglie intere, vengono addestrati cani famelici per catturare chi cerca di scappare. Un giorno, racconta, i cani lasciati liberi per sbaglio hanno divorato tre bambini prigionieri. Il capo del campo di lavoro ha criticato l’addestratore di cani per averli lasciati liberi, poi, però, gli ha fatto i complimenti per averli addestrati bene a uccidere i prigionieri politici.

PARTO AI LAVORI FORZATI. Nessuno nei campi di lavoro può avere figli senza autorizzazione. Una donna ha testimoniato di essere stata inviata nel campo 18 già incinta. Verso la fine della gravidanza è stata presa a calci e ha partorito prematuramente. Il figlio le è stato strappato dopo il parto, ucciso e gettato in una fossa comune. Il giorno dopo è stata costretta ad andare a lavorare, sanguinava ancora, ed è stata picchiata perché lavorava male e troppo lentamente.

NEONATI IN PASTO AI CANI. Agli alti ufficiali è permesso fare sesso con le prigioniere, che però non devono restare incinta. Ahn racconta che una volta il suo comandante ha stuprato una donna. Lei è rimasta incinta e per questo è stata punita e imprigionata nell’edificio delle torture insieme al neonato. Qui, davanti ai suoi occhi, il neonato è stato gettato nella ciotola dei cani e divorato. Lei è stata torturata.

@LeoneGrotti

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41 commenti

  1. Stefano

    L’ONU scrive qualcosa e voi ci credete???
    ONU chi???
    Che credibilità ha l’ONU???

    Meglio la Korea del Nord che gli stati capitalisti in cui viviamo dove in nome del profitto vengono cancellati i diritti delle persone con leggi e normative scritte in modo democratico ma stabilite a tavolino da lobbisti che ci fanno credere che queste scelte sono fatte per noi, la nostra sicurezza e benessere mentre siamo stritolati da un sistema che ci vuole poveri per poterci sfruttare.

  2. Susanna

    non conta molto se questi orrori sono fatti in nome di un’ideologia chiamata nazismo o comunismo.. Un’ideologia che diventa dittatura (quindi l’imporsi sulla libertà altrui) e porta a tutto ciò è sempre sbagliata, proprio perché non rispetta la libertà e la dignità di ognuno. Sia in piccolo (all’interno di una famiglia o di una comunità, o anche solo di una coppia), sia in grande – come in questi casi ‘eclatanti’ – il principio non cambia: sempre di sovrastare l’altro si tratta. Hai voglia a parlare di pace, tutti che ci riempiamo la bocca di pace… La pace parte dal rispettare la libertà e la dignità dell’altro, perché le guerre, TUTTE le guerre, nascono dal voler imporsi sugli altri, in un modo o nell’altro. Qui non c’entra se gli sbagli sono di destra o di sinistra, il non rispettare la libertà e la dignità altrui è lo sbaglio!

  3. Susanna

    Qualcuno ha ancora il coraggio di citare il Medioevo e le varie torture dell’epoca??! Senza nulla togliere agli orrori del Medioevo, almeno si abbia la decenza di ammettere (e non sminuire, come sistematicamente si fa) le torture e le persecuzioni continue che si fanno tutt’oggi contro i cristiani!
    Qui non si tratta di idee religiose, qui si tratta di PERSONE perseguitate per il proprio credo.. Allora, visto che si fa tanto baccano perché non si sia discriminati per i gusti sessuali (giustamente), allora perché il fatto di venire perseguitati perché di un certo credo non fa scalpore??? perché? perché sono sempre tutti a sminuire le torture contro i cristiani semplicemente citando il Medioevo, come se le persone di oggi dovessero ‘pagare’ per i crimini di altre persone di Chiesa compiuti in passato???

  4. Shiva101

    Ma cosa cavolo c’entra la sinistra con la Nord-Korea?? Eh?

    Allora quanti esempi contro la religione si possono fare?
    E ogni volta per scusare I VOSTRI crimini rispondete sempre “sono gli uomini che sbagliano”..

    Adesso con due situazioni totalmente diverse assolutamente separate volete coinvolgere cosa? il comunismo ? la sinistra? non sapete neanche la differenza..

    Ma leggete gli scritti di Gobetti e Gramsci cosi capite cosa vuol dire la parola civiltà.

    Ma non vedete che quest’articolo è solo misera propaganda sfruttando addirttura i lager?

    1. Alessandro Zavattero

      Questi non sono uomini, non sono neanche animali, sono diavoli incarnati! Bestie di satana!
      Solo questi posso compiere atti cosí gravi contro l`umanitá intera contro Dio!
      Li disprezzo con tutto il mio cuore e spero che qualcuno faccia qualcosa, io ho appena finito di montare un video denunciando questo ennesimo massacro conrto Dio, fate qualcosa anche voi, nel vostro piccolo, scrivete su faceboock, qualcosa madate quest`articolo ai vostri amici, parenti diffondete, dobbiamo riuscire a fermare questo massacro!!!

  5. tappezzieremascherato

    Filomena dove sei? Non dici nulla?

  6. tappezzieremascherato

    Filomena dove sei? Non dici nulla?

  7. AndreaB

    Bene Shiva, visto che abbiamo la certezza che accade davvero, anche in questo momento, proviamo per un attimo a lasciar fuori ogni furbizia politica e chiediamoci semplicemente perche’ tutto cio’ succede, tentando di capire che tipo di uomini sono i dittatori della Corea del Nord ed i loro aguzzini.

    Proviamo a chiederci da dove nascono, in cosa credevano i loro genitori ed i loro nonni, da chi sono stati indottrinati fin da bambini.

    Il modo di fare politica e’ una conseguenza di cio’ che l’uomo ha nel cuore… Se li’ si trovano disprezzo e odio verso altri uomini, il risultato non puo’ essere altro che l’abominio qui cosi’ crudamente raccontato. La prima cosa che dovremmo fare tutti per evitare questi delitti e’ estirpare ogni odio dai nostri cuori e capire che non e’ e non deve essere con la violenza che dobbiamo portare avanti le nostre idee, ma con il rispetto e con l’amore verso il prossimo, con coraggio e con il desiderio sincero di trovare e accettare la verita’.

  8. sconoema

    Shiva101 faresti ridere, se non fosse che butti sulla politica la sofferenza di milioni di persone.

    Il titolo dice benissimo quello che esprime l’articolo e il summary presentato all’Onu.

    Se il massimo dalla tua poltroncina comoda è difendere partitini a cazzo, un esame di coscienza al posto tuo me lo farei.

    Ti prego, se non vuoi farlo per noi, fallo per te.
    Abbi la decenza di tacere.

  9. Drahja

    È una dittatura esecrabile,che non colpisce solo cristiani. Ma sapete qual è la grande potenza che sostiene il regime nord-coreano? Gli equilibri internazionali relativi all’area non permettono nessun intervento militare, si rischierebbe la 3 guerra mondiale.

    1. Alessandro

      Beh, e allora? Non hanno fatto la seconda (anche) per liberare un popolo o più popoli da analoghe terribili dittature?

      1. Drhaja

        I leader Coreani sono pazzi e hanno arsenale atomico, ma si facciamo scoppiare Una guerra
        Perche’c’e’ andato di mezzo qualche cristiano, perche’se fra Le vittime nom ci fosse stati dei cristiani, neppure ne avrebbero scritto in questo sito.

        1. Daniele Ridolfi

          Dici cose errate: Tempi.it rende note tutte le situazioni in cui vengono commesse ingiustizie contro le persone, NON soltanto quelle in cui ci sono dei cristiani coinvolti.
          Piuttosto, esistono alcuni organi d’informazione che decidono di non riportare (o di riportare in maniera marginale) il fatto che Domenica scorsa i Boko Haram (una frangia di terroristi islamici) sono entrati in una Chiesa della Nigeria ed hanno ucciso 100 cristiani.

        2. Giannino Stoppani

          Secondo me invece basterebbe che l’ONU investisse la metà dei quattrini che spende in preservativi per finanziare dall’esterno una rivoluzione popolare.
          Ma è la volontà di intervenire che manca.
          Meglio fare pistolotti a gratis contro la Chiesa.

  10. Drahja

    E’ una dittatura orrenda. Probabilmente peggiore di nazismo, ma non è che colpisca solo i cristiani. Se nessuno interviene è perché gli equilibri politici internazionali relativi a quell’area non lo permettono. Se si deve scatenare la III guerra mondiale per aiutare i nord coreani, facendo ancora piú morti,non convince.

  11. Quercia

    A parte i vaneggiamente dei soliti troll (il top è stato raggiunto dal tizio che riesce a negare perfino la matrice comunista del regime nord-coreano). Vorrei vederli sostenere le loro tesi di fronte agli ospiti di questi lager.

    ma a parte questo..non c’è un modo per aiutare questa povera gente (parlo dei nord-coreani)?

  12. Shiva101

    Io non nego proprio niente ANZI è proprio perche tutto cio è vero (come i LaoGai cinesi) che l’orrore è in chi fa simili paragoni per strumentlizzare menti deboli.

    Vi sembra normale fare a gara tra i peggiori lager per ragioni di bassissima propaganda?
    La Chiesa è ridotta a questo livello?

    Ovviamente il comunismo, o meglio LA SINISTRA (tanto saprete sicuramente la differenza vero?) è quella di Gramsci, Gobetti (immagino sappiate chi sia no?) o di Berlinguer che non ha nulla a che vedere con KimSungPIngPong, partiti unici e regimi personali dittattoriali ..

    ma ce l’avete ancora un minimo di senso critico (e del pudore)? dovreste essere i primi ad essere infastidi da simili intenti e accostamenti.

    1. Daniele Ridolfi

      Pochi lo sanno, ma Palmiro Togliatti, storico Segretario del PCI (che ancora oggi viene mitizzato in certi ambienti di sinistra), collaborò con Stalin (i due erano diventati addirittura amici, tanto che il dittatore sovietico gli dedicò la citta di Tol’iatti) nel programmare l’eliminazione delle persone ritenute “scomode” (inclusi tanti italiani che negli anni ’30 si erano rifugiati in Unione Sovietica per sfuggire ai fascisti) nei gulag.
      Inoltre Togliatti era perfettamente al corrente di ciò che accaddeva nelle foibe, ma non solo non mosse un dito per salvare gli italiani (dopotutto, suoi connazionali) dall’infoibamento, ma in alcuni documenti definì gli esuli istriano-giuliano-dalmati che erano stati infoibati come “sporchi fascisti che avevano avuto la fine che si meritavano” (voglio ricordare che nelle foibe furono gettate anche madri di famiglia coi loro bambini…).
      Quindi gli orrori del Comunismo hanno riguardato anche la dirigenza del PCI!

      1. Daniele Ridolfi

        E ancora oggi c’è chi, come ad esempio Vendola (Presidente della Puglia) e Pisapia (Sindaco di Milano), si oppone al “Giorno del Ricordo” che la Repubblica Italiana ha istituito per rendere omaggio agli italiani infoibati.

    2. beppe

      shiva, hai ragione, tempi dovrebbe paragonare i gulag coreani con l’inquisizione ed evitare di accostare il sacro nome COMUNISTA con qualsiasi fatto criminoso. come del resto succede ancora adesso nei libri di testo e in molti discorsi politici ufficiali: il comunismo ( e non le giovani marmotte) letteralmente scomparso dalla storia del secolo scorso:

    3. Mario

      Caro Shiva,e invece che mi dici dell’attuale Presidente della Repubblica che nel 1956 era tra i dirigenti del PCI e che non mosse un dito,non fece nulla,per bloccare i carri armati russi che nel 1956 invasero Budapest facendo una strage?piccolo particolare….Napolitano in quei giorni si trovava proprio a Budapest….
      Che disastri che fa l’ideologia oh….lavaggio del cervello completo….poverino che sei…come fai a ridurre la portata di questa tragedia ad una propaganda della Chiesa?

  13. Daniele Ridolfi

    “Alle guardie viene detto di stare pronte ad eliminare tutti i prigionieri in caso di guerra per eliminare ogni traccia dei gulag”.
    In base a questo, invadere militarmente la Corea del Nord sarebbe un errore, per due motivi:
    – Kim Jong Un dispone della bomba atomica e non si farebbe alcuno scrupolo nell’utilizzarla contro Stati Uniti ed Europa;
    – la vita dei prigionieri rinchiusi nei gulag sarebbe segnata;
    L’unica cosa da fare sarebbe infiltrarsi clandestinamente in Corea del Nord per rapire Jong Un e gli alti ufficiali delle forze armate nordcoreane (e portarli davanti al Tribunale Internazionale dell’Aia). Dopo aver privato il Paese dei suoi comandanti, lo si invade e lo si libera dalla dittatura e dagli orrori dei gulag.

  14. ErikaT

    Andatevi a leggere cosa succedeva dentro i lager nazisti, non è certo da meno, anzi a dir la verità i medici nazisti squartavano la gente senza anestesia
    veganatrans blog ( antinazista )

    1. Franz

      Non mi sembra che qui si stia dicendo ciò. L’articolo aiuta a mettere in luce una semplice realtà: non c’è nessuna differenza tra la ferocia nazista e quella comunista.
      IL problema sta nel fatto che, mentre dall’opinione pubblica è comunemente accettato che il nazismo abbia prodotto gli orrori che ha prodotto proprio per i suoi presupposti ideologici, lo stesso non viene accettato per il comunismo. Tanto che ogni volta che saltano fuori questi orrori (che come numero di morti superano ampiamente i morti causati dal nazismo, questo chiaramente perchè all’ideologia comunista è stato permesso di imperversare fino a oggi) si dice “eh ma questo non è comunismo, sono compagni che sbagliano”. Ma allora perchè non dire che Hitler era un “camerata che sbagliava”? Che differenza c’è?

      1. Irene

        Questo di cui stiamo parlando, che si quello nord coreano o russo durante la seconda guerra mondiale, non è comunismo. Mi danno fastidio le persone che non sanno niente e che definiscono questi regimi dittatoriali comunisti. Se vuoi sapere le caratteritiche del comunismo ti consiglio di andare a leggere i documenti e i libri di Marx, e ti accorgerai che sono due cose completamente differenti. L’ideologia comunista non ha MAI detto di uccidere i propri compagni o di rinchiudere le persone nei gulag. Quindi quello che è successo in Russia è solo una dittatura che si dipingeva come comuismo, ma di comunismo non aveva prorio niente.

  15. Enrico Z

    @Shiva
    Chiaro che cerchi rogna, io ti bannavo.

  16. Shiva101

    Il modo con cui è intitolato quest’articolo dimostra tutta la vostra malafede.
    Paragonare i campi di detenzione nord-koreani con il nazismo per attacacare il comunismo e indurre il pensiero a favore della Chiesa …. mamma mia che pena, che miseria umana!

    tra l’altro, strumentalizzando le sofferenze delle persone.

    1. malta

      ah beh, che acume di commento. L’orrore, secondo te, è Tempi.it, non la Corea del Nord

      1. Piero

        Lascialo perdere, è il classico vetero-comunista, che nega le foibe e i crimini di alcune formazioni “rosse” durante la resistenza, è l’equivalente dei negazionisti della shoà. Però sicuramente è uno di quelli che si indigna per qualunque altra c….ta.
        Che ci vuoi fare si alza verso il “sol dell’avvenir” usando cumuli di cadaveri e di morti……..

        1. LawFirstpope

          Secondo me invece è il solito vetero-troll che risponde alla “Bastian contrario” solo per seminare zizzania.

          1. Fran'cesco

            No, e’ il vetero-gay-troll pagato per seminar zizzania!

          2. Giannino Stoppani

            Fran’esco, ti dirò che più che seminare zizzania, mi pare che quello sparga concime… biologico.

    2. AndreaB

      Buongiorno Shiva, il problema che dovrebbe porsi, secondo me, non e’ sul titolo dell’articolo, ma se sono vere o false le cose riportate… E, nel caso siano vere, che osservazioni si possono trarre su cio’ in cui crediamo.

    3. Daniele Ridolfi

      A dire che ciò che sta accadendo in Corea del Nord è spaventoso non è qualche fantasioso anticomunista, ma sono le foto aeree dei gulag e le testimonianze – orali, scritte o disegnate – di quei pochi che ne sono usciti vivi.
      Hai intenzione di mettere in dubbio le foto e le testimonianze?

    4. Il cavaliere oscuro

      E invece rassegnarti semplicemente alla realtà dei fatti?

    5. MF

      Questa volta l’ha fatta proprio fuori dal vaso, egregio sig. troll….

  17. Giannino Stoppani

    Ennesima dimostrazione dell’ignavia dell’ONU, la quale oramai serve solo a sperperare risorse facendo ideologia spicciola.

  18. Enrico Z

    Nessuno fa niente per o cristiani: il mondo li odia. Personalmente ho preso a sostenere mensilmente associazioni che possono aiutarli clandestinamente. Oltre a fare quanto in nostro potere preghiamo per loro.

    1. Luca

      Ciao Enrico Z se ti va di condividere con me chi siano queste associazioni, piacerebbe anche a me poter fare qualcosa. Ciao

    2. Luca Bertini

      Ciao Enrico Z se ti va di condividere con me chi siano queste associazioni, piacerebbe anche a me poter fare qual cosa

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