Si torna a parlare di genitore 1 e genitore 2, espressioni che dovrebbero sostituire le ormai antiche padre e madre. Questa volta, dopo Venezia, Bologna e il ministro Kienge, tocca a Roma. «Padre e madre scompaiono e fanno posto a “genitore 1” e “genitore 2”. Accade al liceo Mamiani di Roma dove, sul libretto delle giustificazioni degli studenti, la dicitura “firma del padre” e “firma della madre” o “firma del genitore o di chi ne fa le veci” lascia il posto a “genitore 1” e “genitore 2” come la lotta alle discriminazioni verso tutte quelle forme di famiglia che esistono nella società».
Lo scrive il sito di Repubblica dando notizia di una novità che, secondo la preside del liceo è «una cosa assolutamente normale. D’altro canto genitore è chi si occupa del ragazzo. Bisogna essere pratici e adeguarsi ai cambiamenti. In una società in cui sono sempre più le famiglie allargate o ricomposte non ho visto nulla di strano in questa dicitura».
Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, plaude all’idea della preside: «La decisione del liceo Mamiani di sostituire sui libretti degli studenti la dicitura “genitore 1” e “genitore 2” invece di padre e madre è molto positiva e va nella direzione giusta anche per non discriminare i genitori gay e lesbiche. Ora questa decisione deve essere d’esempio affinché diventi una regola a livello nazionale valida per tutte le scuole e serva per lottare contro le discriminazioni verso tutte quelle forme di famiglia che esistono nella società».