Troppo poco amore

georg-Trakl…Troppo poco amore, troppo poca giustizia e pietà, e sempre troppo poco amore; troppa durezza, superbia e ogni specie di dissolutezza – questo sono io. Sono convinto che mi astengo dal male solo per debolezza e vigliaccheria e dunque la mia malvagità è ancor più disonorevole. Bramo il giorno in cui l’anima non vorrà né potrà più abitare in questo corpo infelice, appestato di malinconia, quando abbandonerà questo zimbello di fango e putrefazione, che è soltanto un’immagine riflessa, fin troppo fedele, di un secolo privo di Dio e maledetto.
Dio, soltanto una piccola scintilla di pura amicizia – e si sarebbe salvi; di amore – e si sarebbe redenti!
Lasci che sia.
Georg Trakl, Lettera a Ludvig von Ficker, 26.6.1913

Georg Trakl è stato uno dei più grandi poeti del secolo scorso.
Nato in Austria nel febbraio 1887. Diversi precoci tentativi di suicidio; dall’età di quindici anni abituale consumatore di oppio, morfina, cocaina, Veronal, cloroformio; chimico; partito volontario per la Grande Guerra; infermiere in Polonia; lasciato solo ad assistere decine di feriti, fugge, tenta il suicidio, viene catturato e internato in ospedale; muore ventisettenne per overdose di cocaina verso la fine dell’anno 1914. Ne dà notizia un altro ricoverato con una cartolina spedita da Praga il 9 novembre 1914.

Il signor Trakl è morto all’ospedale del presidio di Cracovia di morte improvvisa (paralisi?).
Ero il suo vicino di stanza
(Firma illeggibile)

Dio, soltanto una piccola scintilla di pura amicizia – e si sarebbe salvi; di amore – e si sarebbe redenti!
Parole preziose per questi tempi duri e difficili. Parole che attendono risposta da noi. Responsabilità, appunto.

Contenuti correlati

Video

Lettere al direttore

Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Add New Playlist